RIFIUTI, PORTA A PORTA. ESORDIO COSI’ E COSI’, ORA ATTENZIONE A DOMANI CON L’UMIDO

Al primo giorno di raccolta differenziata col sistema del “porta a porta” ci sono stati i disagi prevedibili alla vigilia, ma in fondo è andata abbastanza bene. Ci si aspettava di peggio. Molti in centro, ma anche nelle zone dove già c’era la differenziata porta a porta, hanno sbagliato ed hanno lasciato fuori dalla propria abitazione l’umido invece che il secco.

I mezzi della Sea Bono dopo avere effettuato il servizio previsto, sono poi passati a recuperare i sacchetti che molti hanno abbandonato dove prima c’erano i cassonetti, nel frattempo rimossi. Sarà necessario un po’ di tempo per entrare a regime ed è d’obbligo ricordare di rispettare l’eco calendario, di metere fuori dall’uscio di casa il mastello della frazione prevista nell’ecocalendario.

Per domani si prevede il prelievo della frazione umida, ovvero il contenitore più piccolo, un prelievo che viene fatto tre giorni alla settimana e che crea un po’ di preoccupazione perchè molti pensano che questi rifiuti tenuti in casa possano puzzare. In realtà se vengono conferiti con regolarità non ci sono problemi di carattere igienico.

La ditta Sea Bono si dice abbastanza soddisfatta e invita tutti ad avere un po’ di pazienza.

Anche se ci sono stati evidenti limiti nelle operazioni di informazione alla cittadinanza (ci sono molte persone ancora confuse sul da farsi) e altri problemi come quello dei sacchetti biodegradabili non consegnati o della consegna a domicilio del mastelli che non c’è stata, al momento occorre unità d’intenti per non mandare tutto all’aria, ricordando che questo tipo di servizio apporterà benefici anche alle tasche dei cittadini che da troppo tempo vedono aumentare la tassa sui rifiuti. E, come detto in un altro nostro articolo, non facciamoci prendere dall’ansia e nemmeno finire coinvolti nel marasma di una politica che spesso fa demagogia e sfrutta i problemi dei cittadini per un proprio tornaconto. 

Giuseppe Recca