PREZZI LOTTI EX ASI, MANDRACCHIA BACCHETTA I CONSIGLIERI COMUNALI. “SAPEVATE, PERCHE’ NON SIETE INTERVENUTI PRIMA?”

Stavolta è controcorrente il consigliere comunale di opposizione Paolo Mandracchia. Oggi interviene sulla questione relativa al prezzo di vendita dei lotti dell’area ex Asi da destinare alle attività produttive.

L’intervento di Mandracchia è di quelli che tolgono la maschera a chi recita. Già, perché Mandracchia rimane “basito” nel constatare che proposta di deliberazione del Consiglio comunale dello scorso 15 settembre “susciti interesse solo dopo l’approvazione da parte dell’organo consiliare”. E rimarca la dose. “Dispiace essere tacciati d’insensibilità e di non avere a cuore le sorti e le esigenze degli artigiani saccensi. Riteniamo corretto non gravare sul resto della collettività un costo che dovrebbe essere sostenuto solo dai reali beneficiari”.

Lo sfogo di mandracchia è rivolto, sostanzialmente, al suo collega di opposizione Simone Di Paola che ieri ha diffuso una nota stampa in cui si evidenziava come il prezzo di vendita fosse fuori mercato. Ma sulla stessa linea c’è anche la locale Cna che, sempre ieri, ha diffuso una nota di critica per ilprezzo di 60 euro al mq.

Il Consiglio Comunale ha approvato la proposta di delibera all’unanimità dei presenti “consapevole che non si può far gravare i costi di un beneficio specifico sull’intera collettività”, sottolinea Mandracchia che aggiunge: “ci rendiamo conto che oggi a causa della crisi che colpisce anche gli artigiani saccensi pagare 60.000 euro per un lotto potrà sembrare una cifra sproporzionata ma si dovrà considerare che oltre alla superficie vi è in piena disponibilità la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione primaria e secondaria ( strade-rete idrica e fognaria-illuminazione pubblica etc. ).

Ecco come si arriva al prezzo di 60 euro al mq. Il Consiglio comunale- spiega Mandracchia- aveva chiesto il metodo per la determinazione del prezzo di vendita agli uffici comunali. Il progetto ha avuto un costo complessivo di 4.188.000, di cui 3.240.000 a carico della Regione Siciliana ed euro 947.550 quota di compartecipazione a carico del Comune di Sciacca. Alla quota di compartecipazione sono stati sommati gli interessi dei mutui che sono stati accesi con la CC. DD. PP. e alla fine di tutto il procedimento il Comune di Sciacca ha sostenuto un costo complessivo di euro 1.133.603,60 che diviso i 18.700 mq di aree determina il prezzo di 60 euro a metro quadro.

Giù la maschera di difensore valoroso degli artigiani.  Paolo Mandracchia è duro nella sua critica verso oggi veste il ruolo di “valoroso difensore”. “Vestirsi da difensore valoroso degli artigiani non serve- dice- in primis perché i lavori consiliari si sono celebrati nel rispetto delle regole e quindi bastava essere presenti direttamente o tramite il proprio gruppo consiliare e poi perché la proposta di delibera è all’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale dal 20 ottobre scorso e ancor prima era stata trasmessa alle Commissioni Consiliari per l’espressione del parere. Sono passati due mesi dall’inserimento all’Odg alla data di trattazione in Consiglio Comunale, tutti i Consiglieri comunali che avevano la soluzione al problema avrebbero potuto agire.

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