ELEZIONI: PENNICA PRESENTA LA SUA SQUADRA DI ASSESSORI

Il candidato a sindaco di Agrigento, Totò Pennica ha presentato i suoi primi tre assesori:  Paolo Minacori, Daniela Catalano e Carmelo Terrasi . Totò Pennica è sostenuto dal Movimento Civico Epolis, e dai partiti Pdl, Grande Sud e Cantiere Popolare. La presentazione della prima tranche di assessori è avvenuta questa mattina, presso la sede del comitato elettorale, in via Giovanni XXIII.

Totò Pennica ha sottolineato che in caso “di elezione, un ruolo prioritario all’interno della sua giunta verrebbe ricoperto da Angelo Vullo, socio fondatore di Epolis e da Salvatore Rizzo, revisore dei conti. Al momento i due non hanno ricevuto incarico formale.” “

Ad entrambi riconosco un valore aggiunto che io non possiedo – dichiara in conferenza stampa Pennica – di natura tecnica il prof. Rizzo, di carattere politico Vullo. Sono certo che saprebbero contribuire fattivamente e senza pretese alla ripresa culturale, sociale ed economica della nostra città”.

Paolo Minacori, noto imprenditore della città dei templi e cuore pulsante di Epolis. Carmelo Terrasi, conoscitore del centro storico di Agrigento. Unica donna nella squadra di Pennica è Daniela Catalano, nella dirigenza del coordinamento cittadino Pdl.

Una candidatura sulla quale si sono levati rumors alla luce di due dati oggettivi: la sua adesione al Popolo delle Libertà ed il rapporto di stretta parentela con il parlamentare europeo Salvatore Iacolino, di cui è nipote. Ma Pennica scardina qualsiasi errata convinzione: “Daniela Catalano gode della mia stima e di un’altissima considerazione per il suo portato culturale e umano. E’ affabile, preparata ed assolutamente competente. Il fatto che sia la nipote di un deputato europeo è semplicemente una circostanza, di cui non possiamo certamente fargliene una colpa. Sono pronto a difenderla da qualsiasi attacco demagogico e/o strumentalizzazioni”.

Il pensiero del candidato sindaco va ai primi cento giorni di governo, ai tre impegni individuati quali prioritari: abbattimento delle barriere architettoniche offrendo la possibilità dei diversamente abili di fruire delle strutture; creazione di un “Front Office” al Municipio di Agrigento per la tracciabilità elettronica delle pratiche; richiesta alla politica dei partiti, di reperire i fondi per la messa in sicurezza del costone della Cattedrale di San Gerlando. Salvare il Duomo sarà priorità assoluta. “Se nell’arco dei primi due anni di mandato non dovessi concretizzare questi impegni, per me fondamentali, mi dimetto da sindaco e torno a fare l’avvocato – conclude Pennica -.”

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