TAC DI ULTIMA GENERAZIONE NEGLI OSPEDALI DI SCIACCA E AGRIGENTO. L’ASP STANZIA 620MILA EURO

Saranno sostituiti tomografi assiali computerizzati (TAC) in uso presso gli ospedali di Agrigento e Sciacca. L’investimento dell’Asp di Agrigento ammonta a seicentoventimila e mira a  rimpiazzare le vecchie dotazioni strumentali dei reparti con apparecchiature di ultima generazione. La Direzione strategica dell’Asp agrigentina ha deliberato ieri dando via alle procedure per perfezionare l’acquisto “chiavi in mano” dei macchinari aderendo all’accordo quadro stipulato tra la Consip, per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e la ditta GE Medical Systems.

In tal senso, l’intera diagnostica per immagini dei nosocomi Asp compie un deciso balzo in avanti sia sotto il profilo della qualità degli esami che dell’efficienza operativa.  Anche per questa fornitura si prospettano tempi brevi dato che le  procedure di gara sono in fase di avanzata definizione.

“Rispetto alla precedente dotazione strumentale – afferma il direttore del Dipartimento di scienze radiologiche Asp, Angelo Trigona – si arriverà ad un deciso miglioramento sul piano della performance sia per  quanto riguarda il tempo di acquisizione ed elaborazione delle immagini che per la completezza generale degli esami. Le Tac a due e quattro strati in uso, rispettivamente, a Sciacca ed Agrigento, così come quelle ad otto slice di Licata e Canicattì, sono spesso soggette a guasti delle componenti hardware e software e a ripetuti interventi di manutenzione. Saranno sostituite da macchine con almeno 64 strati in grado di offrire continuità d’esercizio ed elevate prestazioni. Anche la RMN dell’ospedale di Agrigento, acquistata nel 2009, non risulta pienamente soddisfacente e necessita di un rimpiazzo con un apparecchio, dotato di lettino mobile, capace di eseguire anche indagini specifiche come la  RM addome-body, prostatica, della ghiandola ipofisaria, prestazioni di cardio-RM ed altri esami muscolo-scheletrici”.

“E’ certamente un motivo di grande soddisfazione oltre che un obiettivo strategico – dichiara il commissario Asp, Giorgio Giulio Santonocito – poter incrementare costantemente gli standard qualitativi dell’offerta sanitaria con provvedimenti che sortiscono migliorie nei percorsi di diagnosi e cura. L’utenza degli ospedali della provincia, potrà dunque contare, a breve, su efficienti indagini tomografiche grazie alle nuove dotazioni in arrivo”.

(Foto di repertorio)