REFERENDUM TRIVELLE, IL PD DI SCIACCA VOTA SI E NON DA RETTA A RENZI

Il gruppo consiliare del Pd invita i saccensi ad andare a votare per il SI

Si attedeva  segnale dal Pd di Sciacca sul referendum del 17 aprile che riguarda la proroga delle concessioni a perforfare il mare. Il Governo nazionale e il Pd a guida Renzi, in verità, non solo è a sostegno delle perforazioni, ma addirittura ha invitato all’astensione dal voto.

Oggi, arriva una chiara presa di posizioe del Pd saccense, assai attesa. “Non possiamo condividere l’invito rivolto dai vertici del nostro partito alla base territoriale dello stesso e finalizzato a non impegnarsi nella imminente campagna referendaria contro le trivelle”, scrive in una nota il gruppoconsiliare del Pd. “Il fatto stesso che taluni nostri dirigenti nazionali sentano il bisogno di rivolgere un invito di questo tipo, proprio mentre centinaia di migliaia di militanti, dirigenti ed eletti nei diversi territori si stanno al contrario spendendo con tutte le loro forze affinché le ragioni del SI possano prevalere in Italia, rischia di allontanare il partito nominale, che è quello che detta la linea in nome di sensibilità e motivazioni che in certi casi poco hanno a che vedere con il sentire comune dei militanti, dal partito sostanziale, che su temi simili si muove sempre più spesso in autonomia”.

I cosiglieri comunali del Pd credono “che su certi temi sia necessario rimettersi in sintonia con i territori, recuperare la capacità di ascoltarli, capire cosa pensano e vogliono, ed assumere posizioni politiche in linea con il popolo democratico” e ribadiscono “l’impegno al fianco ed a sostegno della campagna referendaria, invitando i saccensi ad andare a votare in massa e votare SI per difendere il nostro mare e con esso il nostro futuro e quello dei nostri figli, contro la devastazione ambientale, economica e se ci è consentito culturale, che le trivelle determinano puntualmente laddove esistono insediamenti di questo tipo”.

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