QUEGLI “AVVERTIMENTI “DELL’ANAS. TANTI CARTELLI, MA POCHI INTERVENTI

Basta un cartello, e la coscienza è a posto. E’ la fisolosia aziendale dell’Anas, quella che domina e che poi fa dire colpa chi non ha rispettato i cartelli che sono stati posto .

Sullo stesso ponte Carabollace, l’Anas ha posto i cartelli di avviso di pericolo. Anche sul ponte tra Menfi e Castelvetrano. Insomma, ogni pèonte ha i suopi cartelli d’avviso. Ma di interventi niente. I ponti della SS115 sono altri, insicuri, spesso poco manutenuti. Basta guardarli attentamente per rendersene conto, ma scoprire anche dettagli che fanno accaponare la pelle.

E’ sempre la stessa storia. Incidente, indignazione, manifetsazione, impegno della politica. Poi passano i giorni e tutto riorna alla normalità, nel dimenticatoio.

Soldi non ce ne sono. Che bella scusa. E intanto, sulla stramaledetta SS115 si continua a morire. Quando l’Anas provvederà sul serio? Quanti morti ancora devono dare testimonianza della pericolosità del tratto stradale?

 

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