PROGETTI PER RECUPERO BENI CONFISCATI ALLA MAFIA, BELLANCA, GRISAFI E MANDRACCHIA: “DI PAOLA NON RISPETTA IL REGOLAMENTO COMUNALE E SI RISCHIA DI PERDERE I FINANZIAMENTI”

L’Amministrazione comunale continua” come al solito a non rispettare il Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale”. E’ l’accusa dei consiglieri comunali Filippo Bellanca, Maurizio Grisafi e Paolo Mandracchia. 

Il campo di battaglia odierno è l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia e i progetti per il loro riuso che hanno la possibilitò di ricevere finanziamenti.

L’altro ieri la sollecitazione dei tre consiglieri comunali all’Amministrazione per non perdere l’opportunità dei finanziamenti. Ieri la nota dell?amministrazione che comunicava che sta predisponendo  progetti.

Oggi, la contromossa di Filippo Bellanca, Maurizio Grisafi e Paolo Mandracchia. Per loro, la risposta dell’Amministrazione “ha il fine della proposizione che potrebbe essere vanificata dal mancato inserimento delle progettualità nel piano triennale delle opere pubbliche, così come previsto dal decreto 10 giugno 2013 emanato dall’Assessorato della Famiglia e delle Politiche sociali”.

I tre consiglieri spiegano che ” nell’avviso, pubblicato nella gurs dellos corso 21 giugno, è prevsito che il Comune di Sciacca possa presentare due istanze di finanziamento per un importo fino a 350.000 € per singola idea progettuale e che l’intervento proposto debba essere inserito nel piano triennale delle opere pubbliche”.

Considerato che “nel recente passato sono stati affidati beni di proprietà e/o in assegnazione al Comune ad associazioni senza il rispetto del Regolamento Comunale per la disciplina della concessione di beni immobili a terzi, giusta delibera del C.C. n. 109 del 7.05.2002”, continuano i tre consiglieri comunali e che “detto Regolamento prevede al capo 3 (Concessione di beni immobili alle libere forme associative) art. 6 (concessione a libere forme associative) che “possono essere concessionari di Beni immobili comunali le libere forme associative, perseguenti fini di interesse pubblico, comunque non a scopo di lucro, che ne facciano richiesta e che siano iscritte in apposito elenco”, chiedono “se è intendimento dell’Amministrazione, assegnare gli immobili nel rispetto del suddetto Regolamento Comunale”.

Inoltre, chiedono la convocazione urgente del Consiglio Comunale, “al fine di evitare l’esclusione, per la modifica del piano triennale delle opere pubbliche”.

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