PIAZZA LA ROSA,AMBROGIO E DI PAOLA: “IL DEGRADO UN’OFFESA PER LA CITTA'”

La piazza la Rosa (dedicata ad Alessandro, un giovane deceduto e che ha donato gli organi per salvare altre vite umane) è stata utilizzata o proposta per: mercatini di vario genere, parcheggi per auto, camper e caravan, luogo di ritrovo per cani randagi, perfino spazio dove montare il circo; di tutto di più insomma, tranne che piazza!”

Ad evidenziarlo i consiglieri comunali Simone Di Paola e Giuseppe Ambrogio che sottolineano come la Perriera sia “l’unico quartiere della Città a non poter contare su uno spazio di aggregazione e luogo di incontro degni di tal nome; non c’è quartiere di Sciacca che non abbia una Piazza dove poter socializzare ovvero organizzare eventi, tranne che la Perriera, guarda caso il quartiere più grande e popoloso della Città”.

Il completamento della Piazza La Rosa era previsto nell’ambito del cosiddetto Piano Integrato di Contrada Perriera, ma “come spesso accade dalle nostre parti, la realizzazione di opere di pubblico interesse rimane nei cassetti a fare la muffa”.

“Fiumi di danaro sono stati spesi alla Perriera per le più disparate iniziative-seguitano Di Paola e Ambrogio- tranne che per dare ai residenti del quartiere una piazza, più volte promessa ma mai realizzata”.

Parlare oggi di piazza La Rosa, “oltre che rappresentare una presa in giro per i saccensi che vivono alla Perriera, costituisce un oltraggio alla memoria indelebile della persona meravigliosa a cui tale spazio è dedicato”.

Ambrogio e Di Paola si faranno carico, insieme a tutti soggetti, le associazioni ed i comitati che con noi vorranno lavorare, del tema del completamento della piazza La Rosa, tema che non può più aspettare i “comodi della politica” e che “va affrontato seriamente e con atti concreti; intendiamo promuovere incontri, momenti di confronto e di discussione che servano a mettere pressione all’Amministrazione affinchè si trovino le risorse necessarie a completare tale spazio. Nel frattempo attendiamo di capire cosa vuole o pensa di fare l’amministrazione comunale della piazza La Rosa e se ritiene un diritto sacrosanto dei saccensi residenti alla Perriera quello di poter, dopo decenni di inutile attesa, finalmente vedere la luce una piazza degna di un tale nome”.

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