“NATALE IN CASA…VINCIULLO”, L’OPPOSIZIONE CRITICA LA “SCENEGGIATA” TARGATA NCD

“La seconda dopo la sceneggiata della telefonata di Alfano a Crocetta”

La presenza del deputato regionale Ncd, Vincenzo Vinciullo, sulla vicenda delle terme, per l’opposizione rappresenta “la seconda dopo la sceneggiata della telefonata di Alfano a Crocetta, la quale, a detta di Amministrazione e maggioranza, avrebbe dovuto sbloccare la situazione ed invece si è rivelata l’ennesima bufala”.

Ad affermarlo i gruppi consiliarei del Pd, Sciacca Democratica, Sel, Mpa e Gruppo Misto con Maurizio Grisafi. Secondo l’opposizione, la presenza di Vinciullo a Sciacca “appare ai più altrettanto pietosa quanto l’intervista di qualche giorno prima della Vice Presidente della Regione, Mariella Lo Bello”.

“Non si capisce bene- scrivono in una nota-  cosa ci sia di importante, risolutivo o minimamente significativo nella venuta e nelle parole dell’onorevole Vinciullo rispetto alla chiusura delle nostre terme, nè tanto meno si comprende sulla base di quali competenze e/o conoscenze specifiche costui abbia potuto esprimere tanto ottimismo in merito alla loro riapertura”.

Per i gruppi di opposizione, “il Comune di Sciacca ha smesso da tempo di essere luogo di discussione seria e concreta dei problemi reali della Città ed è diventato una sorta di succursale della segreteria cittadina del partito di Alfano, un luogo di inutili passerelle e null’altro”.

Poi il taglio con un eventuale dialogo con la maggioranza. “Se a Roma e Palermo Ncd e Pd vanno a braccetto, d’amore e d’accordo, a Sciacca non esistono minime possibilità di intese ne scelte preconfezionate o calate dall’alto . Per quanto ci riguarda simili sceneggiate napoletane non possono che rafforzare il nostro convincimento di dover costruire insieme un’alternativa politica seria e valida all’attuale compagine di governo cittadino”.

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