LA SOPRINTENDENZA ESAMINA PRESUNTI DOLMEN

In contrada San Giorgio un sito di interesse archeologico

I tecnici della Soprintendenza ai beni culturali della provincia di Agrigento hanno effettuato un sopralluogo nella contrada Galenzo Aquilea – San Giorgio, tra Sciacca e Ribera, dove il geologo saccense Franco Lo Bue ha individuato la presenza di due “Dolmen” risalenti con molta probabilità al terzo millennio avanti Cristo. Si è trattato di un sopralluogo informale, al quale seguiranno ulteriori verifiche ed eventualmente la tutela del sito. Per una delle due strutture è stato accertato che si tratta di una tomba, mentre per l’altra saranno necessari ulteriori approfondimenti. La Soprintendenza deve adesso valutare l’eventuale intervento di tutela del sito. Lo Bue riferisce di avere fotografato la struttura rituale megalitica di tipo dolmenico già 20 anni fa, ma di avere fatto ulteriori accertamenti solo pochi mesi fa, scoprendo che si tratta di un sito di notevole valore culturale e storico, in grado di rappresentare un significativo contributo alla valorizzazione del patrimonio archeologico del territorio saccense e siciliano. Hanno collaborato alla scoperta, l’avvocato Primo Veneroso, appassionato di archeologia e presidente dell’associazione “’Museo Veneroso”, il magistrato Nello Buongiorno, Antonella Barone e Gabriella Lo Bue. Gli stessi studiosi hanno effettuato un censimento delle strutture dolmeniche presenti nel territorio.

Nella foto, Franco Lo Bue e Primo Veneroso davanti al Dolmen scoperto

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