IL MARESCIALLO SAPIENZA AMMETTE LE SUE COLPE: LASCIA IL CARCERE E FINISCE AGLI ARRESTI DOMICILIARI

Il comandante della stazione di Sambuca interrogato dal Gip per diverse ore

Ha ammesso le sue responsabilità il sottufficiale dei carabinieri in servizio a Sambuca di Sicilia e finito in carcere per avere intascato da un imprenditore una somma di 600 euro per una multa inesistente.

Nel corso di un lungo interrogatorio di garanzia, svoltosi nel carcere di Agrigento e condotto dal giudice per le indasgini preliminari Giuseppe Miceli, il maresciallo Luigi Sapienza ha confessato e ottenuto gli arresti domiciliari.

All’udienza di convalida erano presenti anche il sostituto procuratore Giovanni Lucio Vaira e il legale dell’indagato, l’avvocato Francesco Giambalvo.

Il 53enne sottufficiale dei carabinieri, comandante della stazione di Sambuca di Sicilia, ha potuto fare ritorno nella sua abitazione, in regime di arresti domiciliari.

La cittadina belicina è ancora sconvolta per ciò che è successo e dal sindaco Leo Ciaccio arriva l’invito alla magistratura di fare presto chiarezza su questo fatto ed indagare per verificare se ci sono stagti altri casi.

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