COMUNE RISPARMIOSO: TRASFERISCE SCUOLA E RISPARMIA 60 MILA EURO DI CANONE ANNUO

“L’obiettivo che ci proponiamo è quello di azzerare le spese relative agli affitti che da decenni il Comune di Ribera sostiene. Con questa prima decisione otteniamo un risparmio di circa 60 mila euro”.

Lo afferma il sindaco Carmelo Pace annunciando che l’Amministrazione comunale ha deciso di procedere all’utilizzazione dei locali dell’istituto Comprensivo Crispi sito in Corso Umberto I, n. 150 da destinare ad uffici Comunali.

Di conseguenza per ospitare le classi dell’Istituto Comprensivo Crispi è stata individuato quale sede idonea l’edificio sito in Piazza Giulio Cesare. Nello specifico per quanto riguarda Ribera è stata approvata l’aggregazione di n. 3 Istituti Comprensivi, composti da scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, con contestuale cessazione delle scuole autonome costituite separatamente da circoli didattici e scuole di I grado.

“Abbiamo eseguito delle verifiche – aggiunge il Sindaco – dalle quali si è constatato che all’interno della struttura della scuola elementare Francesco Crispi, sita in Piazza Giulio Cesare, sussistono aule sufficienti ad ospitare tutte le aule della scuola media Crispi sito in Corso Umberto I, n. 150. Il Comune di Ribera ha diversi uffici dislocati in vari edifici in affitto, per carenza di locali di proprietà. Considerato che intendiamo razionalizzare le spese, abbiamo deciso di trasferire gli Uffici Comunali, che attualmente sono ubicati in immobili in regime di locazione, nel suddetto edificio di proprietà Comunale”.

Il trasferimento avverrà dall’inizio del prossimo anno scolastico. “Abbiamo già avviato le procedure di disdetta – conclude il Sindaco – per quanto riguarda tutti i contratti di affitto attualmente in essere. Nell’immobile di Corso Umberto che attualmente ospita la scuola media Crispi, vi trasferiremo gli uffici comunali che attualmente sono ubicati in locali non di proprietà comunale. Così facendo, come detto, otterremo un risparmio notevole, pari a circa 60 mila euro annui. Siamo del parere che sia un altro importante passo avanti verso la giusta razionalizzazione delle risorse, in questo caso delle strutture, a nostra disposizione”.

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