CARNEVALE E POLEMICHE, PIPPO GRAFFEO: “ECCO COME SI RISOLVE INGHIPPO”

L’artista Pippo Graffeo, scrittore e autore di testi teatrali, ma anche di copioni del Carnevale di Sciacca, dice la sua sulle polemiche scaturite dopo il verdetto di ieri sull’edizione 2019 della popolare festa saccense.

Ha vinto nella categoria copioni ex equo con Lorenzo Raso, ma da profondo conoscitore della festa fa delle considerazioni interessanti, ma anche piuttosto forti: “Se volete scoprire l’inghippo del verdetto – dice – non occorre chiedere spiegazioni o motivazioni ai singoli giurati. Non occorre cambiare metodo di votazione, rivoluzionare il nostro carnevale, occorre soltanto convocare e guardare in faccia i singoli politici che hanno nominato alcuni dei componenti della giuria, chiedersi chi è stato il conoscitore del Carnevale di Sciacca, che, come voce di valutazione ha messo insieme Allegoria e Inno, domandarsi perché la cerimonia di premiazione è stato considerato preventivamente (prima che cominciasse lo spoglio) il momento più brutto e drammatico del Carnevale, capire perché non è stato nominato un presidente di giuria”.

Graffeo ricorda che con lo stesso metodo di selezione, in passato quello della premiazione è stato un momento accettato ed applaudito da tutti. “Sono domande di un cretino – dice – che fino ad oggi ha creduto e dato il cuore per questa festa”.