ARRIVANO CARTELLE IMU 2013, MA SONO PRESCRITTE. NON E’ DOVUTO IL PAGAMENTO, ECCO COSA FARE

Fioccano al Comune le istanze da parte dei contribuenti che con i primi giorni dell’anno nuovo si sono visti notificate le cartelle IMU 2013. Esse dovevano essere notificare entro e non oltre il 31 dicembre 2018. In base a quanto prevede l’art. 2948 del codice civile, i tributi locali si prescrivono nel termine dei cinque anni. Gli avvisi di accertamento in rettifica e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. La richiesta inoltrata dal Comune è quindi è arrivata nei termini scaduti e l’avviso è andato in prescrizione.

Gli accertamenti IMU 2013 notificati in questi primi giorni di gennaio ai contribuenti sono, dunque, andati in  prescrizione. Ciò significa che i contribuenti non devono pagare. Anzi, devono subito riscontrare l’avviso del Comune per l’annullamento. 

Per gli avvisi IMU del 2013 la data dalla quale decorrono i cinque anni è il 31 dicembre 2013. Cinque anni scadevano il 31 dicembre 2018. Il Comune è arrivato in ritardo, ciò comporta meno entrate per le casse, e nel contempo meno uscite dal portafoglio dei contribuenti.

Filippo Cardinale