Terme e turismo: “L’economia cittadina deve pretendere la riapertura”

SCIACCA. Le associazioni AgrigentoExtra e Sciacca Turismo, che in città raggruppano la maggior parte delle strutture turistiche extralberghiere per circa 500 posti letto, aderiscono alla manifestazione civica del 6 marzo per chiedere la riapertura delle terme.

“Da 9 anni – dicono i responsabili Ezio Bono e Riccardo Palazzotto – l’economia cittadina non può usufruire dei benefici che in ogni parte del mondo arrivano dal turismo termale e dalle vacanze all’insegna del benessere e della cura personale, oggi sono molto ricercate. Secondo recenti statistiche l’indotto del turismo del benessere ogni anno è di circa 4 miliardi di euro con più di 15 milioni di presenze”.

“Bastano queste poche parole – aggiungono – per spiegare il perchè le nostre associazioni sostengono la manifestazione civica del 6 marzo per chiedere la riapertura delle Terme di Sciacca”.

AgrigentoExtra e Sciacca Turismo, associazione fondata in seno alla Confcommercio di Agrigento la prima e associazione che da oltre 10 anni riunisce la gran parte delle imprese turistiche di Sciacca la seconda, aggiungono che nel tempo hanno collaborato con le istituzioni cittadine per costruire proposte di accoglienza e di promozione del territorio.

“Oggi siamo pronte, con competenza e professionalità – concludono – a promuovere ogni iniziativa atta ad agevolare, al fianco delle istituzioni locali e regionali, un progetto di turismo termale in favore dell’economia cittadina”.