TERME AL BUIO, L’ENEL VANTA CREDITO DI 400 MILA EURO E TAGLIA LA LUCE

Interrotta l’erogazione elettrica allo stabilimento ed ai vigili urbani che sono ospitati nell’ex Motel Agip

È stata sospesa oggi l’erogazione di energia elettrica allo stabilimento curativo e agli uffici delle Terme di Sciacca.

Il provvedimento, che ha giocoforza interrotto il normale funzionamento della struttura, causando lamentele da parte dei curandi, scaturisce dai pesanti debiti che l’azienda termale ha accumulato nel corso del tempo nei confronti dell’Enel, che oggi vanta un credito di ben 400 mila euro.

A fare le spese del taglio della corrente è stato anche il comando di Polizia municipale di Sciacca, la cui sede si trova proprio in un’ala dell’edificio delle Terme. La sospensione dell’energia elettrica si inquadra in un momento di grave crisi delle Terme di Sciacca, ente di proprietà della Regione in attesa da 15 anni di essere privatizzato. Da giorni i lavoratori sono in stato di agitazione, non avendo ancora riscosso gli ultimi tre mesi di stipendio.

Occorrono 2 milioni di euro per coprire l’esposizione debitoria. Intanto, oggi da Palermo si è appreso che una mensilità è possibile pagarla attraverso un pagamento da parte dell’Asp di Agrigento per servizi resi, ma sarebbe solo un pannicello caldo nel vortice di una crisi che potrebbe fare affondare la più grande risorsa economica e culturale della nostra città.

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