TAR RIGETTA RICORSO PER REALIZZAZIONE PIANO COSTRUTTIVO IN C.DA BELLANTE

Nella delibera si citavano consiglieri che avevano esitato precedente piano dove c’erano loro parenti

Il tribunale amministrativo regionale rigetta il ricorso di un imprenditore che aveva richiesto l’annullamento di una delibera consiliare del 2008 con la quale il Comune respingeva l’istanza di approvazione di un programma costruttivo in cont5rada Bevvero-Bellante. Il progetto prevedeva la realizzazione di 50 alloggi e dopo un lungo iter burocratico che ha interessato anche l’assessorato regionale territorio ed ambiente attraverso la nomina di un commissario ad acta e che poi è giunto all’esame del consiglio comunale con una variante urbanistica.

Nel ricorso i legali dell’impresa ricorrente, la Accursio Marciante, avevano fatto leva sul voto di due consiglieri comunali che risultavano parenti dei proprietari di terreni dove in precedenza erano stati previsti interventi di edilizia agevolata della stessa natura.

Nella richiesta di annullamento della delibera si sosteneva che gli stessi consiglieri avrebbero dovuto astenersi dal voto con il quale è stato rigettato il nuovo programma costruttivo. Il Tar ha invece ritenuto legittima la delibera consiliare, con la quale si respingeva il programma costruttivo, ritenendolo infondato. L’infondatezza del ricorso comporta altresì il rigetto della domanda risarcitoria proposta dal ricorrente.

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