SOPRINTENDENZA, BENFARI AL LAVORO. MA PER IL MOMENTO NON… PARLA

Si è insediato presso la sede di Villa Genuardi il nuovo Soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento. Michele Benfari, 64 anni, architetto, dal 1989 in Soprintendenza.

Per l’assessorato regionale ai Beni Culturali, ma è meglio precisare per lo sfortunato assessore Sebastiano Tusa che lo ha fortemente voluto, era la persona giusta per questo incarico prestigioso presso uno degli uffici più importanti dell’isola in fatto di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale. Prende il posto di Gabriella Costantino, in pensione dallo scorso dicembre. Nel corso di questi tre mesi, prima della nuova nomina regionale, l’ufficio agrigentino è stato retto ad interim da Luigi Biondo, proveniente dal polo museale di Trapani. Benfari, da noi contattato, ci riferisce che su una precisa indicazione della politica attualmente alla guida del governo siciliano, non rilascia al momento dichiarazioni ufficiali. Ci dice che è già al lavoro, ma che al momento ha avuto la direttiva di astenersi da rapporti con la stampa. Ci adeguiamo, anche se non capiamo il perchè di questa strana scelta che dovrebbe essere solo temporanea, in attesa forse che da Palermo siano i vertici regionali a diffondere notizie e dichiarazioni.

Benfari in verità in attesa del decreto e prima di insediarsi ad Agrigento, nella sua Sciacca ha ricevuto i complimenti di amici e colleghi, parlando con loro in modo informale di questo incarico che rappresenta per lui un importante riconoscimento per una lunga carriera nell’ambito della Soprintendenza provinciale e regionale. Poche ore prima della tragedia aerea che ne ha provocato la morte, il neo Soprintendente diceva agli amici che per questa nomina ringraziava Sebastiano Tusa, con il quale aveva condiviso per anni attività varie e intense collaborazioni. Per anni Michele Benfari è stato al fianco di Tusa alla Soprintendenza del mare ed insieme hanno programmato e realizzato tantissime ricerche archeologiche in mare.

Giuseppe Recca