Buone notizie per l’avvio dei lavori del secondo modulo del depuratore comunale di Sciacca. Sarebbe stata completata l’attività di adeguamento dei progetti dei depuratori di Agrigento-Favara e Sciacca alla normativa vigente. Questi progetti sono stati già consegnati per la verifica preventiva propedeutica alla validazione da parte del RUP e alla gara che si prevede di bandire entro il mese di maggio per iniziare i lavori a dicembre, possibilmente terminandoli prima dei 2 anni attualmente previsti.
A riferirlo è il deputato regionale del M5S, Matteo Mangiacavallo, che dopo avere scritto al commissario straordinario unico del governo per la depurazione, Enrico Rolle, per conoscere i tempi della gara d’appalto e sollecitare un iter che va avanti troppo lentamente, ha avuto queste rassicurazioni. Mangiacavallo giustamente ha sottolineato che il secondo modulo del depuratore e il completamento della rete fognaria sono due opere fondamentali per la tutela del mare e della salute di tutti i cittadini saccensi, nonché per lo sviluppo turistico della città di Sciacca.
L’esponente grillino ricorda che oltre a non avere ancora un sistema fognante e di depurazione in grado di servire l’intera città, molti cittadini pagano una quota di depurazione esosa ma che non è sufficiente a garantire la balneabilità di un’enorme zona costiera saccense.
“Il commissario aveva dichiarato che a fine del 2018 sarebbe già stata bandita la gara – dichiara Mangiacavallo – a gennaio ho avuto rassicurazioni sullo stato di avanzamento dell’iter, che nonostante i ritardi va comunque avanti”.
Giuseppe Recca