RICORSO AL TAR PER PIANO ARO, COMUNE DI SCIACCA AFFIDA INCARICO A LEGALE DI PALERMO

Incarico ad un legale di Palermo da parte del Comune di Sciacca per la costituzione in giudizio presso il Tribunale amministrativo regionale sul ricorso contro la delibera di approvazione del piano Aro da parte del consiglio comunale del 15 marzo 2016.

Il ricorso al Tar è quello ben noto del Comitato per la trasparenza del costo dei rifiuti, presieduto da Stefano Scaduto. Quest’ultimo si è rivolto ai giudici amministrativi e bloccato di fatto l’esito della gara di appalto effettuata dall’Urega, perchè nel capitolato d’appalto non è presente un emendamento approvato dal consiglio comunale che introduce modifiche sostanziali alle sanzioni irrogate dal Comune di Sciacca all’impresa vincitrice. Alla luce di ciò, secondo il comitato la gara sarebbe da annullare.

In particolare, ci si riferisce alla disposizione di trattenuta automatica delle sanzioni sugli importi contrattuali da pagare all’impresa, mentre l’ammontare delle sanzioni irrogate all’impresa che darebbe al Comune di Sciacca la possibilità di agire per la risoluzione del contratto, è stabilita sì in misura del 20 %, ma del 20% sull’importo complessivo dell’aggiudicazione (relativo a tutti i 7 anni).

La giunta municipale si è affidata ad un legale esterno in quanto l’ufficio legale del Comune non è nelle condizioni, per altri carichi di lavoro, di occuparsi del caso. L’incarico è stato affidato all’avvocato Francesco Stallone di Palermo con un impegno di spesa di 14 mila euro.

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