RACCOLTA RIFITI, L’OPPOSIZIONE: “LA FORMULA GIUSTA E’ LA SOCIETA’ MISTA”. LA MAGGIORANZA: “PROPOSTA ARCAICA, SERVE PER DARE LA POLTRONA DI PRESIDENTE”

Stasera seduta consiliare in seconda convocazione. L’opposizione: “Monteleone e Turturici non fanno parte della minoranza”

L’opposizione ha indetto una conferenza stampa, stamattina, per spiegare la posizione rispetto alla formula gestionale della raccolta dei rifiuti. Pd, Sciacca Democratica, Mpa e l’indipendente Grisafi, sono per la società mista. Dunque, la formula in house è stata scartata anche dall’opposizione, e non solo dalla maggioranza.

E’ stato compito di Simone Di Paola spiegare il perchè della scelta. “Abbiamo approfondito la qestione guardando ciò che accade nel resto d’Italia. La formula più adottata è quella della società mista, pubblico e privato”. Di Paola ha spiegato che tale formula lascia al Comune il compito di controllore e di vigilante”. Di Paola ha anche evidenziato che si tratta di “una fattispecie atipica, ma che è usata in tantissimi Comuni italiani”.

La società mista per l’opposizione garantisce la qualità del servizio ma anche l’efficienza dello stesso”. In caso di società mista non sarebbe il Comune a tracciare il Piano Industriale ma il privato”.

Tra i vantaggi delle società mista c’è la capacità del Comune di “avere un’ottima incisione di indirizzo e controllo”.  C’è da dire che nella formula a società mista il Comune viene coinvolto nella gestione e nel patrimonio, anche se in misura inferiore rispetto alla formula in house.

Stasera, quindi, l’opposizione evidenziarà la scelta, quella della società mista.

Intanto, l’opposizione critica l’atteggiamento assunto ieri sera dalla maggioranza. “Quando arriva in Consiglio comunale una nostra proposta, la maggioranza entra in fibrillazione e diventa arrogante”.

Per Settecasi, “un appalto di 37 milioni di euro in sette anni non pò essere affrontato con premra e sperficialità”.

Per quanto riguarda l’aspetto politico, Michele Ferrara ha spiegato che l’Mpa “è con l’opposizione”. Su alcune scelte, “qualche consigliere del gruppo può assumere posizioni diverse, ma questa è democrazia”, aggiunge Ferrara.

Bellanca ha anche chiarito che l’opposizione è composta da 14 consiglieri. Dunque, per l’opposizione non rientrano nella conta nè Monteleone nè Turturici. “La città deve sapere che noi non abbiamo i numeri per incidere nelle scelte importanti che riguardano la collettività”.

Scalcia anche la maggioranza che, in una nota stampa, rimarca come “ieri sera i Consiglieri comunali di opposizione  hanno dimostrato l’inconsistenza e l’approssimazione delle ragioni che spingono il loro agire politico”.

Per la maggioranza, le motivazioni a supporto della richiesta di sospensiva del punto all’ODG “sono sembrate alquanto pretestuose ed inconsistenti ma soprattutto finalizzate a prendere tempo, incuranti della situazione di grande precarietà in cui versa tutto il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti”.

Per qanto rigarda la proposta dell’opposizione, cioè la formula di gestione mista, la maggioranza accusa l’opposizione di “essere riluttante ad abbandonare un sistema di raccolta di rifiuti che prevede una ingerenza diretta e costante della classe politica attraverso la nomina dei CDA e dei Presidenti dei Consigli di Amministrazione”. La maggioranza cita l’esempio della Sogeir, dove i vertici sono stati scelti dalla politica.

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca