ARO, MONTELEONE E TURTURICI: “FACCIAMO PRESTO, ALTRIMENTI SCIACCA SARA’ INGHIOTTITA DA UNA GESTIONE PROVINCIALE”

“ I RIFIUTI NON SONO NÉ DI DESTRA NÉ DI SINISTRA”.

“Il consiglio comunale ha il dovere di deliberare con piena consapevolezza, lasciando da parte le divisioni ideologiche, per assicurare un servizio RSU che sia economico ed efficiente”.A dichiararlo, i consiglieri comunali Monteleone e Turturici, i quali spiegano che “la gestione Sogeir appartiene oramai al passato, perché la scelta politica di uscire dall’Ambito territoriale per una gestione autonoma è già stata assunta dal Consiglio Comunale nel dicembre del 2013, deliberando la costituzione di un’Area di Raccolta Ottimale (ARO) coincidente con la delimitazione territoriale del solo comune di Sciacca”.

Monteleone e Turturici sono convinti della necessità di “approfondimenti per la scelta della modalità di affidamento del servizio e l’approvazione del piano di intervento, con annesso piano economico finanziario”, ma sono contrari “ad ogni tentativo di congelamento del punto, perché è forte il rischio ( nella ipotesi di commissariamento della regione Sicilia sulla emergenza rifiuti) che la scelta già assunta dal Consiglio Comunale (che è quella della gestione autonoma) possa essere vanificata”. 

Per Monteleone e Turturici si tratterebbe di  disastro i qanto Sciacca “potrebbe essere obbligata a rientrare in un contesto di Ato rifiuti provinciale, prospettiva che francamente non ci appassiona”.

“Piuttosto- aggiungono-  auspichiamo che vi sia un serrato confronto in aula, perché anche la proposta della creazione della società mista avanzata dalla opposizione è meritevole dei necessari riscontri di natura tecnica ed economica, alla stregua delle altre opzioni in campo. Dobbiamo essere tutti corresponsabili, perché quel che conta, per quanto ci riguarda, è fare la scelta più giusta, che costi di meno ai cittadini e renda un miglior servizio alla Città”.

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