POPOLARI PER SCIACCA: “SI ADOTTI IL PIANO DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI”

“I recenti  nubifragi impongono l’adozione del Programma comunale di previsione e prevenzione dei rischi”. A sollecitarlo il presidente del movimento politico Popolari per Sciacca, Stefano Scaduto, che considera tale strumento “importante per realizzare la mappa delle aree di rischio del territorio, a classificarli per ordine di gravità, e a programmare tutte le attività volte a prevenire l’insorgere delle emergenze”.

Popolari per Sciacca chiede al sindaco la pubblicazione sul sito ufficiale del Comune dei Piani comunali esistenti, in modo tale “che i cittadini abbiano la maggior conoscenza possibile, a tutela dell’incolumità stessa che vivono nelle aree di rischio”.

Stefano Scaduto chiede lumi, inoltre, sulla somma di 250 mila euro stanziata dall’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per un intervento di ”lavori di pulizia, decespugliamento, rimozione dei detriti e risagomatura dell’alveo, nel tratto a monte della s.s.115 fino alla foce baiata, foce di mezzo” che sfocia in contrada Foggia.

“Tale intervento era previsto come prioritario- scrive Scaduto-, addirittura secondo nell’elenco degli interventi, ed era finalizzato alla prevenzione del pericolo per  la privata e pubblica incolumità”. Scaduto chiede al sindaco “se l’intervento in esso previsto sia stato realizzato, o no, se egli abbia sollecitato o no la realizzazione di questo intervento prioritario, che se fosse stato eseguito, avrebbe quanto meno limitato i danni che sono occorsi soprattutto agli abitanti di contrada Foggia”.  

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