OSPEDALE, L’ULTIMA NOVITA’: IL DIRETTORE SANITARIO INVIA LETTERE AI DIRIGENTI DELLE U.O. PER UN GIUDIZIO SUI SERVIZI EROGATI

Lilla Piazza: “Assurdo, devono essere i cittadini a giudicare la qualità dei servizi erogati dall’ospedale e non i dirigenti medici”

Succede di tutto e di più all’aspedale di Sciacca. E dopo il successo di partecipazione all’assemblea cittadina convocata dal Comitato Civico per la Salute, al Giovanni Paolo II si mettono in campo contromisure.

L’arma della risposta alle critiche sollevate dal Comitato Civico per la Salute, ci fanno parte diverse associazioni, cittadini e sindaci, è una lettera che la direzione sanitaria avrebbe inviato ai dirigenti delle Unità Operative della struttura ospedaliera saccense.

Secondo quantio riferito da Lilla Piazza, instancabile respondabile di Cittadinanzattiva e Tribunale per i diritti alla salute, i dirigenti U.O. dovrebbero rispondere ad un qestionario sulla “soddisfazione dei servizi” erogati dall’ospedale. La domanda finale sarebbe: “ritiene di aver ragginto gli obiettivi prefissati?”

Il qestionario sembrerebbe essere stato partorito per “pesare” la credibilità del Comitato Civico per la Salute. Ovvero, per attutire le denunce di disservizi e anomalie nella struttura ospedaliera. Disservizi che sono puntalmente evidenziati dai cittadini e dagli utenti.

Lilla Piazza, inoltre, evdienzia come sia “assurdo chiedere un giudizio sui servizi erogati ai dirigenti medici”. Per Piazza, “sono gli tenti che devono esprimersi sulla qualità dell’assitenza sanitaria erogata”.

 

Archivio Notizie Corriere di Sciacca