ONDATA DI SBARCHI A PORTO EMPEDOCLE, SBARCATI 1510 MIGRANTI

Si sono concluse alle ore 12 a Porto Empedocle le operazioni di sbarco di 386 migranti di nazionalità eritrea ed etiopica (tra cui 57 donne e 16 minori) dal mercantile Maersk Regensburg, battente bandiera di Hong Kong, giunto ieri sera nella rada antistante lo scalo empedoclino. L’unità, in navigazione tra Malta e le coste libiche, è stata impiegata nel pomeriggio di giovedì in operazioni di recupero di migranti nel Canale di Sicilia, coordinate dalla Centrale operativa del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera e dal 121 Maritime Rescue Sub Centre della Capitaneria di porto di Palermo, cui hanno partecipato anche le unità navali CP 306, CP 319 e CP 905 della Guardia costiera.

Le operazioni di trasbordo e sbarco a terra sono iniziate alle ore 8.30 di questa mattina e sono state coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Porto Empedocle con l’ausilio delle dipendenti motovedette CP 819 e CP 2093 della Guardia costiera e delle unità PS660 della Polizia di stato e CC710 dell’Anna dei carabinieri.

Poi le operazioni di sbarco di ulteriori 611 migranti (tra cui 49 donne, 6 delle quali in stato di gravidanza, e 21 minori, 4 dei quali neonati), provenienti da diversi paesi dell’Africa subsahariana, del Maghreb e del Medio Oriente, recuperati ieri nel Canale di Sicilia dalla fregata Scirocco della Marina Militare al comando del C.F. Mauro Panebianco, giunta nella rada di Porto Empedocle a metà mattina.

Per il pomeriggio è atteso in rada a Porto Empedocle anche il pattugliatore Orione della Marina Militare, con altri 513 migranti a bordo. In totale, pertanto, ammontano a 1.510 i migranti diretti allo scalo di Porto Empedocle nella giornata odierna a bordo delle due unità militari e della nave mercantile. Dall’inizio dell’anno sono 5.368 i migranti sbarcati a Porto Empedocle in occasione di 18 operazioni di sbarco/trasbordo coordinate dalla Capitaneria di porto – Guardia costiera, che hanno coinvolto 21 unità navali, cui si sommano altri 1.131 migranti trasferiti con la nave di linea per le isole Pelagie.