NENE’ MANGIACAVALLO: “IL SINDACO RISPETTI L’ETICA DEL RUOLO CHE RIVESTE”

Sulla querelle innestata sul “dualismo lessicale” pronunciato dal sindaco Pace in occasione del PizzaFest, con un gioco di parole che tirava in ballo il cantante Amedeo Minghi, interviene l’onorevole Mangiacavallo, avversario politico nella scorsa elezione. “Quella che qualcuno si sforza di considerare “battuta scherzosa”- rimarca Mangiacavallo-, potrebbe trovare benevola giustificazione se il primo cittadino l’avesse pronunciata nel chiuso di un’ abitazione privata ed alla presenza di qualche compagno di giochi ma, per la sede e per l’occasione nella quale è stata enfaticamente amplificata, oltre che per la volgarità e la offensività del contenuto, suscita sdegno e preoccupazione”.

Per Mangiacavallo, “l’etica prevede che un Sindaco, rappresentante eletto di tutta la comunità locale e non solo portavoce dei propri elettori, deve adottare comportamenti virtuosi ed irreprensibili, sul piano morale e materiale”. Carmelo Pace, con sibilline e ripetute affermazioni, vorrebbe far passare il concetto che chi esprime anche una modesta e costruttiva critica sulla Pizza Fest sarebbe pregiudizialmente avverso all’evento, o addirittura contrario allo svolgimento della manifestazione, additandolo al pubblico ludibrio e definendolo, per alcuni scherzosamente, per moltissimi altri offensivamente, “testa di …….”.

“Non sono né prevenuto né contrario nei confronti della Pizza Fest”- aggiunge Mangiacavallo- tuttavia, non posso approvare passivamente ed incondizionatamente tutto quello che ha caratterizzato e continua a caratterizzare la manifestazione che, nonostante gli sforzi di ammirevoli volontari, non riesce a superare il ristretto confine della municipalità con lo stesso richiamo che può avere la “fiera di settembre” o la “festa di San Giuseppe”. “ Ho sostenuto e continuo a sostenere che la Pizza Fest potrebbe e dovrebbe rappresentare un’occasione per rilanciare, in un panorama molto più vasto, l’immagine di un territorio marittimo e balneare particolarmente suggestivo ed interessante, che non può essere creata con l’esposizione sul lungomare di bijoutteria pakistana, zucchero filato e berrettini per il sole; chi desidera acquistare queste cose lo ha già fatto a Ribera, due giorni prima, in occasione della “fiera di settembre”, che presentava gli stessi “espositori”.

Mangiacavallo, infine, accende un punto importante e che riguarda l’organizzazione della festa: “la Pizza Fest viene organizzata dall’Amministrazione Comunale che delega o incarica operatori, anche esterni, ad eseguire quanto programmato e deciso dalla Giunta?, o viene ideata, organizzata e gestita da operatori esterni che si avvalgono del supporto logistico del Comune ?

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