MIZZICA CONDIVIDE LA LETTERA DI DI PAOLA A CROCETTA, E INVITA IL SINDACO A SCRIVERE ANCHE AL “CARO ANGELINO”

Mizzica condivide l’ulteriore tentativo del sindaco Fabrizio Di Paola volto ad instaurare una vera interlocuzione con il governo regionale sulla questione termale.

“Anche se in ritardo la lettera d’invito all’oramai indifendibile Crocetta Mizzica la sottoscriviamo”, scrive il movimento Mizzica che sottolinea come “la storia, però, ci ha mostrato quanto manchevoli siano stati i molti sforzi profusi dal primo cittadino in questa direzione negli ultimi mesi”.

Mizzica va oltre e elabora una “potenziale” lettera che potrebbe sottoscrivere il sindaco da inviare al suo leader Angelino Alfano.

Caro Angelino, è il tuo sindaco Fabrizio Di Paola che ti scrive. È dall’inaugurazione del teatro Samonà a Sciacca che non ci vediamo e sentiamo seriamente: quando abbiamo tagliato il nastro in fretta e furia per colpa delle possibili proteste per la chiusura delle Terme… ricordi? È proprio su questo che oggi ti scrivo: l’incontro che mi hai organizzato con Crocetta in quell’occasione, dopo tutte le mie gite a vuoto a Palermo, non è servito a nulla.

Ti eri affrettato a garantire davanti le tv della mia città che tutto si sarebbe risolto da lì a poco: non ci crederai, ma siamo ancora al punto di partenza. È da mesi che, dopo quell’incontro, ogni lunedì scrivo una nuova lettera al Presidente sollecitando il suo intervento concreto per trovare una soluzione: tanti gli incontri, tanta la corrispondenza, tante parole, tante proposte a cui non si è dato il giusto seguito. E io adesso ho finito le parole, e i francobolli. E proprio in questi giorni ho dovuto persino invitare i miei concittadini ad un evento “sull’eccellenza naturale, il patrimonio termale di Sciacca”, organizzato nell’ambito delle iniziative promosse dalla Rete delle Città Termali della Sicilia, che vede convolta la Regione Siciliana in prima persona: ovviamente eravamo in pochissimi intimi e ti lascio immaginare i commenti in città.

Mi rivolto a te, caro amico mio, perché oltre ad essere un conterraneo sei ministro della Repubblica e segretario del nostro partito, un partito che spalleggia il governo Crocetta e il governo Renzi: è da anni che sbandiero di possedere collegamenti virtuosi e poi… mi abbandonate, tu e tutti quanti, nel mio momento di maggior bisogno!

Bandi, mini bandi, affidamento diretto.. qualunque cosa per me va bene, l’importante è che le Terme riaprano al più presto! Il tempo per me sta infatti finendo: siamo nelle stanze del potere sia a Palermo che a Roma, e ormai non mi crede più nessuno quando dico che è responsabilità solo e soltanto di Crocetta. Non ho più cosa inventarmi di fronte ai miei cittadini.

Qualche mese fa ho persino promesso mie azioni eclatanti, e non vorrei davvero essere costretto a mantenere la parola data. Detto ciò, amico mio, resto speranzoso e in attesa di tue nuove. Sarebbe davvero magnifico fare questo regalo di natale alla città: attenzione, non le mie azioni eclatanti, ma la concreta speranza per la riapertura delle Terme entro la nuova stagione turistica, per i lavoratori stagionali e non, per gli albergatori, per la storia, l’orgoglio e l’economia di questa terra.

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