FALSI CREDITI D’IMPOSTA, INDAGATI ANCHE DUE AGRIGENTINI

Ci sono anche due agrigentini nell’inchiesta per truffa della Guardia di Finanza che vede indagate 117 persone in tutta Italia. Si tratta di Salvatore Sambito, 38 anni, commercialista e revisore di conti e l’imprenditore Rosario Barragatto, 47 anni di Palma di Montechiaro.

L’accusa è quella di avere cancellato debiti tributari creando dei falsi crediti d’imposta. A capo della banda ci sarebbe un imprenditore di 33 anni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di sei persone accusate di avere costituito un’associazione a delinquere finalizzata all’indebita compensazione di crediti di imposta.

La procura di Gela ha ipotizzato un sistema ben consolidato messo in piedi da una vera e propria associazione a delinquere che avrebbe beneficiato della cancellazione, appunto, di alcuni debiti tributari. Le cifre parlerebbero di oltre 22 milioni di euro. Ai due agrigentini è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare.