D’ORSI INTERROGATO IL PROSSIMO 19 OTTOBRE. E’ CHIAMATAO A DIFENDERSI DALLE ACCUSE DI CONCUSSIONE, PECULATO E TRUFFA

Dovrebbe  avvenire  il prossimo 19 ottobre l’interrogatorio di Eugenio D’Orsi, presidente della Provincia, raggiunto da un invito a comparire, della Procura della Repubblica di Agrigento. Saranno il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il  sostituto Giacomo Forte a interrogarlo.  Prima dovrebbe essere la volta dell’ingegnere e dirigente provinciale Piero Hamel.

I fatti contestati al Presidente della Provincia risalgono al novembre dello scorso anno, quando i militari della Guardia di Finanza scattano alcune foto agli operai e mezzi, che stanno piantumando le palme nella villa di Montaperto. Per la Procura di Agrigento le trenta piante erano state acquistate con i fondi della Provincia ed erano destinate a scuole, giardino botanico e spazi verdi. Ma, secondo la Procura, D’Orsi li avrebbe fatti pinatumare nella sua proprietà. Il responsabile dell’Ente si difende, assicurando che le piante sono state un regalo del suo vivaista.

Secondo la Procura, Eugenio D’Orsi avrebbe sostenuto spese a carico della Provincia ritenuti inutili, oltre a migliaia di euro spesi per attività di rappresentanza: 20 penne Mont Blanc pagate 6 mila euro, 300 fermacarte in cristallo costati 5000 euro, ed ancora distintivi e gagliardetti per circa 10 mila euro; catering e cene per 70 mila euro, compresa l’ospitalità al cast del musicol “I promessi sposi”.

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