DI PAOLA DOPO LE DIMISSIONI DI PORRELLO: “MAI NEGATO IL CONFRONTO, LE MOTIVAZIONI NON SONO DEGNE DI NOTA”

Il sindaco Fabrizio Di Paola, facendo seguito alla odierna conferenza stampa del gruppo degli ex Cantiere Popolare e alle annunciate dimissioni del vicesindaco, ha diffuso nel pomeriggio un lungo comunicato stampa:

“Prendo atto di questo strappo del gruppo politico degli ex Cantiere Popolare. Non nascondo la mia amarezza che il disimpegno e le dimissioni del vicesindaco vengano annunciate in una conferenza stampa. Amarezza che si acuisce se penso all’impegno da me profuso, durante tutta la recente verifica, per mantenere sempre l’unità del quadro politico. A nessuno ho mai negato il confronto e ciò vale anche per il vicesindaco. Le cose sentite oggi potevano rassegnarmele di presenza. Le dichiarazioni confermano come le polemiche sollevate dopo il convegno sulle Zone Franche Urbane fossero solo il ricercato pretesto per uscire dalla maggioranza e avviarsi su un nuovo percorso politico. Al sindaco, non per questo, verrà meno la determinazione ad andare avanti. Continuerò a lavorare, per il bene della città, nella quale viviamo e vivono i nostri figli, con dedizione, serietà, impegno e rinnovato spirito di sacrificio, senza essere ostaggio di nessuno, senza abbandonare una nave che si è rimessa in piedi e che ha ancora bisogno di essere governata saldamente e responsabilmente in una fase generale ancora difficile nell’intera nazione. Sentire affermare che si è ostaggi di qualcuno la ritengo un’offesa all’intelligenza mia e di tutti i componenti della giunta. Siamo persone libere, nell’animo, nel pensiero e nelle azioni. È facile oggi svincolarsi da ogni responsabilità amministrativa, specie in questo momento, e approfittare di qualsiasi scusa per disimpegnarsi e porsi all’opposizione e magari cominciare a dire, da lunedì, che tutto va male, che non si fa nulla, quando si aveva l’opportunità di contribuire a portare avanti iniziative a favore della nostra gente. D’altronde il gruppo di Cantiere Popolare aveva fatto la stessa cosa con il sindaco Vito Bono. Le ragioni espresse oggi in conferenza stampa per motivare l’uscita dall’Amministrazione del Comune non reggono e non sono degne di nota. Abbiamo realizzato tanto e tanto potevamo realizzare assieme, rispondendo con i fatti. Le cose di cui ha parlato il vicesindaco, e lui lo sa bene, erano già oggetto di lavoro. Una parte è stata già stata realizzata pure in sua presenza. La verifica politica l’avevamo tutti dichiarata chiusa ed era effettivamente chiusa dopo gli incontri dello scorso mese di febbraio quando ci eravamo posti, assieme, le nuove priorità a cui dare la precedenza rispetto alle iniziative inserite nel programma. E a cui avevamo cominciato a lavorare assieme allo stesso vicesindaco. Alla luce di quanto accaduto oggi, faremo con serenità le dovute riflessioni per trarre le conseguenti e giuste decisioni, da persone libere e responsabili, che vogliono bene a Sciacca”.

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