MANUTENZIONE PARCHEGGIO PIAZZA ROSSI, L’ALTRASCIACCA: “C’E’ GIURISPRUDENZA CHE CI DA’ RAGIONE”

L’AltraSciacca ritorna sulla questione del parcheggio di Piazza Mariano Rossi e sull’intervento in atto relativo alla manutenzione della pavimentazione danneggiata. L’AltraSciacca si è detta contraria all’intervento posto in atto dal Comune anche in ragione “di una nostra interpretazione dell’art. 11 della concessione firmata in cui alla voce “Art. 11 – Manutenzione” concludeva con la locuzione “.. e di quanto altro inerente i parcheggi gestiti.”

“C’è stato risposto che ben due pareri legali, che avevano analizzato la questione, si pronunciavano per l’obbligo comunale a sostenere gli eventuali costi di manutenzione”, continua l’AltraSciacca che pero ha continuato a fare ricerche e ha scoperto alcune sentenze della Cassazione “come la n. 238/del 2011 o la 15850/2011 , e della Corte dei Conti, come la sentenza n. 30/2011, in cui veniva affermato che il principio di salvaguardia dei diritti della collettività erano preminenti rispetto ad altri e che , in ogni modo, un’area pubblica adibita a parcheggio a pagamento da un soggetto privato (una società in nome collettivo) che trae lucro non poteva giustificare la non imposizione alla TOSAP prima e alla COSAP dopo”.

“Corrisponde al vero tale nostra deduzione?”, si interroga l’AltraSciacca. Per l’Associazione fin dall’inizio la “concessione sarebbe stata illegittima”, come conseguentemente, “è stata illegittima la proroga di ulteriori 5 anni ( da 15 a 20) concessi nel 2008 senza minimamente tener conto delle norme vigenti o delle diverse interpretazioni giurisprudenziali consolidate nel frattempo”.

Per l’AltraSciacca “il principio che viene ribadito nelle sentenze citate e in quasi ovunque nelle altre è il seguente: non può essere sottratto alla collettività un’area pubblica per consentire , gratuitamente, ad un soggetto privato l’esplicazione di un’attività economica lucrativa senza l’applicazione della tassa ( o corrispettivo) Comunale di occupazione”. 

 

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