“DI PAOLA, CINQUE ANNI DI ISOLAMENTO POLITICO RIVELATOSI NEFASTO PER SCIACCA”

Per Mario Turturici la scelta è stata “assunta con intenzionalità, forse per un qualche vantaggio politico”

IL consigliere Mario Turturici critico sulla scelta del sindaco Fabrizio Di Paola di non ricandidarsi. Secondo Turturici, Di Paola dovrebbe recitare il mea culpa, perché “in questi 5 anni gli è stata offerta la possibilità “storica” di governare la città con una maggioranza ampissima e rappresentativa, ma lui ha caparbiamente scelto di governare in solitudine”.

Una scelta che secondo Turturici si è rivelata nefasta per la città, perché ne ha acuito l’isolamento. Poi auspica che il sindaco voglia esporre la sua relazione di mandato anche dinanzi al Consiglio comunale.

“La diversità di vedute tra me e Di Paola – dice Turturici – ha riguardato proprio il metodo di governo – che ho definito “tra pochi intimi” – intuendo che gradatamente ciò avrebbe indebolito e snaturato il progetto di partenza, che – vale la pena ricordare – era nato dall’apporto di ben 6 liste, capaci di raccogliere oltre 13.000 voti e consentire la vittoria al primo turno. Per rimarcare tutto ciò, risultato vano ogni tentativo di convincimento – aggiunge – non vi era altra strada da percorrere se non quella di prendere le distanze dall’amministrazione e dichiarare la propria indipendenza politica. Posizione che non si è tradotta in azioni strumentali, perché è risaputo che il sottoscritto, a differenza di qualche “statista”, non ha mai ricercato poltrone o sottogovernicchi per sé o per gli amici”.

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