CRESCITA ESPONENZIALE PER HOTPOINT-ARISTON: IL 2015 INIZIA IN POSITIVO

Grazie alla grande campagna di web marketing portata avanti dal gruppo Ariston Italia, Hotpoint Ariston ha registrato e continua a registrare un aumento del fatturato che le ha permesso di iniziare in positivo il 2015.

Come afferma infatti Andrea Marino , Marketing Director Mercato Italia di Indesit Company, “il fatturato del 2014 dell’azienda è cresciuto del 5%. L’obiettivo per la nuova linea dei piccoli elettrodomestici: raddoppiare il fatturato nel 2015”. Questo grazie a una campagna pubblicitaria del 2014 che, oltre a invadere la tv, ha invaso anche il web, grazie a un investimento di 3 milioni di euro (budget digital del 15%) che ha indiscutibilmente dato i suoi frutti.

La strategia del brand Hotpoint-Ariston è infatti quella di essere presente per tutti i touch points. La riflessione in merito è molto interessante: “A causa della rivoluzione digitale, il concetto di target si è annullato”, spiega Marino. “Oggi è il consumatore a scegliere il target”, che vale a dire un prodotto o un’azienda, e non più il contrario. “Quindi l’unica strategia di comunicazione possibile è quella di essere ‘always on’ nel tempo e nello spazio”, quella di essere sempre impeccabili e al vertice, per tutti, per qualsiasi esigenza, così da non poter sbagliare.

Si tratta di una campagna che riguarda tutti i prodotti, dalle lavatrici e le lavastoviglie, ai forni, ai congelatori verticali, passando per ogni altro tipo di elettrodomestico, ora tutti disponibili anche online sull’e-store di Ariston, a prezzi particolarmente convenienti, che solo il web può garantire, grazie a promozioni e strategie di marketing completamente diverse da quelle di un negozio tradizionale.

Altro punto molto importante nell’ascesa del marchio è stato quello che riguarda il risparmio energetico e conseguentemente la classificazione in classi degli elettrodomestici. Ad esempio uno studio sui consumi degli elettrodomestici in casa, mette tra i primi posti i condizionatori ed i congelatori; proprio per questo all’interno del sito troviamo solo ed esclusivamente congelatori Hotpoint_Ariston di classe A+ , che siano essi orizzontali o verticali.

La fascia premium dei prodotti Ariston, ovvero gli elettrodomestici, hanno imboccato la strategia del digitale già tre anni fa, mentre lo scorso anno è stato rinnovato il sito www.hotpoint-ariston.it , creando un sito e-commerce per i piccoli elettrodomestici. E i risultati positivi non sono di certo mancati.

Il web è, infatti, il punto vendita dove ormai avvengono il 70% delle decisioni d’acquisto. La domenica non si va più a fare un giro per negozi per vedere cosa c’è in offerta, ma si fa un po’ di “zapping” sul web e sui portali dedicati al confronto dei vari prodotti. E nella maggior parte dei casi, già che ci si ritrova, si fa anche l’acquisto. E non si tratta solo del luogo dove avvengono la scelta e l’acquisto: sul web si trovano anche le consumer review, i forum dove i vari acquirenti si scambiano pareri e consigli, le collaborazioni con i blogger, ma anche i propri partner, come ad esempio, nel caso di Hotpoint Ariston, P&G per il bucato, Reckitt Benckiser per il lavaggio delle stoviglie, il caffè di Illy, Giallo Zafferano e l’Associazione Professionale Cuochi Italiani per la cucina, con cui il brand di elettrodomestici ha anche lanciato il contest ‘ Con Hotpoint-Ariston lo Chef sei tu ’.

Il web marketing si fa quindi un pilastro fondamentale per il marchio, che vede la sua crescita e il suo successo proprio in queste nuove e telematiche strategie di commercio e comunicazione. Il tutto, ovviamente, ruota intorno alla grande domanda: come favorire il processo di acquisto? La risposta è una grande cura non solo dei vari siti web dedicati al marchio Hotpoint Ariston, ma anche ai canali Facebook, Twitter e YouTube, oltre che a video e tutorial realizzati appositamente per i propri clienti, e concorsi e partnership che contribuiscono al dialogo quotidiano con i propri fan. Il rapporto marchio cliente, infatti, si fa più diretto e necessita, per quanto più telematico, di una comunicazione paradossalmente più umana e concreta, così che egli si possa sentire seguito e consigliato dal proprio marchio, con cui sviluppa un rapporto di fiducia, proprio come con il commerciante del negozio sotto casa.

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