COMITATO SAN MARCO-MARAGANI: “IL SINDACO RISPETTI GLI IMPEGNI. INTERVENTI URGENTI ENTRO MAGGIO”

Il comitato di Quartiere Maragani-San Marco ha inviato una lunga lettera al sindaco Francesca Valenti per sottoporre improrogabili interventi per l’eliminazione dei rischi per la pubblica e privata incolumità nella località balneare di San Marco.

Il Comitato ricorda al sindaco in campagna elettorale “aveva assicurato  l’impegno a volere risolvere definitivamente le problematiche legate alla viabilità, alla sicurezza e all’incolumità dei cittadini nella località balneare di San Marco, derivanti prevalentemente dalla frana verificatasi nel marzo del 2013 in un tratto della via dei Sicani, impegnandosi a voler porre questa tematica tra le priorità della Sua giunta comunale”.

Ma ad oggi, “tuttavia, non abbiamo avuto nessun riscontro in merito”, lamenta il Comitato.

Dall’estate 2013, la località è diventata “invivibile per molti residenti, spesso bloccati nella propria abitazione o impossibilitati a raggiungerla a causa delle auto e delle moto parcheggiate in divieto di sosta, con grave intralcio alla circolazione veicolare e pericolo per la sicurezza delle persone”.

La spiaggia di San Marco è diventata difficoltosa da raggiungere, ed è impossibile anche  semplicemente parcheggiare l’automobile, data l’esiguità di parcheggi.

Il Comitato ricorda che la scorsa estate, nonostante le ordinanze,  non è stato scerbato un ampio terreno incolto,  situato tra la via Penelope e la via dei Siculi, utilizzato fino agli anni precedenti come area di Protezione Civile dal Comune ed adibita a parcheggio per numerose auto. “Quel terreno privato, ancora oggi in totale stato di abbandono, è ricoperto da erbacce secche, canne ed alberi, che costituiscono l’ambiente ideale per la proliferazione di topi, zecche, rettili, zanzare, e insetti vari, con grave rischio per la salute pubblica”, rimarca il Comitato che aggiunge anche che in quwell’area è interessata da un costante sversamento di acqua piovana proveniente da un torrente limitrofo non ripulito e regimentato dai proprietari gravati da servitù di scolo.

 

La situazione di pericolo nella località San Marco è aggravata dalla chiusura al transito della via dei Sicani, a causa della suddetta frana, motivo per cui le vie “Penelope” e “dei Siculi” costituiscono e costituiranno per la sesta estate consecutiva l’unica via di fuga dalla spiaggia per le migliaia di bagnanti ed i frequentatori di tre stabilimenti balneari, che saranno ancora per un’altra stagione estiva  costretti a percorrere obbligatoriamente quella stradina stretta, in parte sterrata, lungo la quale sovente si verificano pericolosi blocchi alla circolazione veicolare a causa delle tante auto e ciclomotori lasciati in divieto di sosta sui bordi delle strade e davanti ai cancelli delle abitazioni.

Una situazione di grave pericolo, specie nei fine settimana per l’enorme e incontrollata affluenza di persone, che rende impossibile i soccorsi, ovvero l’accesso dell’ambulanza o dei mezzi dei Vigili del fuoco, qualora necessitasse un loro intervento urgente.

Il Comitato lamenta anche che “da alcuni anni la zona è diventata invivibile anche a causa dell’inquinamento acustico derivante dalle emissioni sonore ad altissimo volume provenienti da stabilimenti balneari, che offrono musica e divertimento, ma turbano la quiete pubblica dei residenti e dei turisti per tutta la notte del sabato, spesso ben oltre l’orario consentito, e nel pomeriggio della domenica”.

Il Comitato, nella lettera, chiede all’Amministrazione di  realizzare entro il mese di maggio e non in piena estate i seguenti interventi:

–  adempimenti amministrativi per l’affitto da privati, scerbatura e messa in sicurezza delle aree di Protezione Civile individuate dagli uffici comunali negli anni precedenti tra i terreni incolti prospicienti la spiaggia, al fine di renderle disponibili in estate come parcheggi;

–  scerbatura e messa in sicurezza delle strade di accesso al mare;

– interventi di manutenzione e messa in sicurezza della precaria via Penelope nel breve tratto in sterrato, compattando la stradina bianca con stabilizzato di cava e pietrisco per il riempimento di buche ed avvallamenti, rendendola più sicura al transito, eliminando la copiosa polvere che in estate si alza al passaggio delle innumerevoli auto e moto e arreca problemi anche di salute ai residenti;

– rimozione del muro di contenimento in cemento franato sulla via Ulisse da un terreno privato nel gennaio 2017, che pregiudica gravemente la viabilità per il restringimento della carreggiata;

– realizzazione di strutture con scivoli e passerelle sulla spiaggia, per consentire l’accesso fino in battigia ai bagnanti, soprattutto agli anziani ed ai soggetti disabili.

Infine, chiede che, per il periodo estivo, venga istituito, almeno nella giornata di domenica e nei giorni festivi, un servizio di vigilanza e controllo permanente sulla regolarità del traffico nella via dei Fenici, via Penelope e via dei Siculi da parte di almeno due agenti della Polizia Municipale e/o Protezione Civile, per evitare le soste di veicoli in divieto, agevolare il transito veicolare e salvaguardare l’incolumità pubblica e privata.