CODA DELLA VOLPE, ANCHE MIZZICA SOLLECITA IL SINDACO AD INTERVENIRE

Oggi anche l’associazione Mizzica dopo L’Altra Sciacca, interviene sugli sversamenti su Coda della Volpe e sollecita un intervento del sindaco.

Nel marzo 2017 Mizzica aveva presentato un esposto alla capitaneria di porto per esporre la reale condizione dell’area circostante. Erano stati rilevati diversi punti di sversamento: uno su un tratto limitrofo a Coda della Volpe e altri due racchiusi nell’area tra via San Paolo, Via Madonnuzza e Via Agatocle. Quell’azione si inserisce ora nelle cose evidenziate da l’AltraSciacca, ovvero dell’erosione della costa causati dagli sversamenti, che negli ultimi vent’anni ha subito notevoli mutamenti.

Per Mizzica il problema non può più essere accantonato dall’amministrazione e dal gestore idrico responsabile degli scarichi fognari e del depuratore.

L’associazione chiede al Sindaco Valenti di farsi portatore di questa istanza, spinta dall’interesse di tutta la cittadinanza che, attraverso le segnalazioni alle associazioni del territorio, ha manifestato l’interesse prioritario per la salvaguardia dell’ambiente e della bellezza. Al sindaco viene chiesto di pretendere dal gestore un immediato intervento per la riparazione del tratto di condotta che dalla Via Agatocle scende sia lungo il Viale delle Terme che nel tratto di Via Madonnuzza e Via San Paolo, dove vi è ancora un pozzetto di collettamento distrutto che, sversando direttamente su un terreno, sfocia poi all’altezza di Rocca Regina.

Secondo Mizzica l’intero impianto di scarico delle acque bianche che costeggia il viale – compreso il tratto all’altezza della madonnina – è completamente distrutto. E, dunque, anche gli scarichi di acque bianche impattano direttamente sulla costa. Mizzica, infine, ha ringraziato Vincenzo Trafficante, che con i suoi video ha sollevato il problema.

Giuseppe Recca