COLDIRETTI: “SI USERANNO 200 MILIONI DI CHILI DI ARANCE ALL’ANNO”

Duecento milioni di chili di arance all’anno. È questa la media di agrumi che potranno essere utilizzati in più grazie al bozza di decreto legge sulla mi n i r i f o rma della Sanità consegnata dal Ministro della Salute Renato Balduzzi alle Regioni. Il provvedimento – riferisce la Coldiretti – recita testualmente che a decorrere dal 1° gennaio 2013 le bevande analcoliche di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 19 maggio 1958, devono essere preparate con un contenuto di succo naturale non inferiore al 20 per cento.

Ciò significa che, una volta approvato, le bevande non saranno soltanto al “gusto” di frutta, ma ne conterranno una percentuale maggiore. Si avrà quindi un consumo più elevato”. Per i riberesi, questa, è una buona notizia, perché aumentando l’uso delle arance aumenta chiaramente anche la richiesta. E duecento milioni di chili di arance all’anno non sono pochi. Arance che possono trovare nuovi importanti canali di commercializzazione grazie al consumo di succhi e bevande gassate, amate da circa 23 milioni di italiani.

Un consumo che è un’abitudine diffusa soprattutto tra i giovani. “Al di là del dato economico significativo – aggiunge la Coldiretti – occorre far sì che soprattutto nelle scuole si incentivi il consumo di frutta e verdura. Basti pensare che nell’ultimo anno c’è stato un consumo pari a circa 347 chili, con un calo di oltre 100 chili (-22 per cento) rispetto a dieci anni fa. La Sicilia è ricca di produzioni ortofrutticole: un paniere che abbraccia tutte le produzioni. Più frutta significa anche più benessere”.

Adesso c’è da capire, e in fretta, come i riberesi possano sfruttare al meglio questa nuova possibilità, in attesa del definitivo decreto legge sulla miniriforma della Sanità.

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