“COALIZIONE IN TERMINI DI FORZE MA ANCHE DI IDEE”

Tratto dal blog di Massimo Raso, pubblichiamo le riflessioni del sindacalista sulle proposte di candidatura fatte a Ignazio Cucchiara e sulla ricerca di un candidato da parte del centrosinistra o comunque della coalizione che prima sosteneva Vito Bono e che ora cerca di rimanere a galla con un nuovo progetto politico amministrativo. Riteniamo interessanti le considerazioni di Raso e le pubblichiamo sul nostro sito dando alle stesse maggiore visibilità rispetto a quanto non faccia il blog.

“Se Sciacca fosse una Repubblica, Ignazio Cucchiara ne sarebbe un degnissimo Presidente! Ha proprio la visione, lo spirito ed il temperamento che si chiede ad un così alto magistero dello Stato. Ieri mi ha chiamato e ha voluto spiegarmi il senso della sua affermazione. Già il fatto che abbia tenuto a farlo è per me motivo di gratitudine e ammirazione, ma la spiegazione di quella affermazione è davvero degna di una persona che ha il senso del limite ed un grande rispetto democratico. Il tema che Lui pone è semplice: qual’è il grado di legittimazione democratica di un Candidato?

Io credo che non sia un tema da niente. Io credo che PD, IDV e SEL insieme a queli del cosidetto “terzo polo” MPA,API, FLI e UDC a Sciacca sono certamente in grado (se insieme) di eleggere un Sindaco. Se il problema è che ci sono troppi “aspiranti al trono” bastava mettersi d’accordo su meccanismi democratici di scelta: o c’è la convergenza unitaria su qualcuno oppure esistono le “primarie” di coalizione. Ma prima occorre definirla questa benedetta “coalizione” sia in termini di forze che di idee! Ignazio Cucchiara è sicuramente una risorsa di saggezza di cui Sciacca avrebbe bisogno in una fase così complicata della vita del paese. I tanti “scalpitanti” si diano una calmata! Non è tempo per loro”.

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