AMBROGIO: APPROFITTARE DELLE REGIONALI PER ASSOCIARE REFERENDUM “SCIACCA TERME”

Giuseppe Ambrogio torna alla carica sulla questione del nome Sciacca Terme. Lo fa con una nota, ricordando che l’occasione buona per indire il referendum è quella delle prossime elezioni comunali.

“Sono trascorsi- scrive AMbrogio- quasi due mesi dal 29 Maggio, data in cui ho presentato al protocollo , registrazione n. 17.193 del comune di Sciacca e  n. 492 alla Presidenza del Consiglio, una lettera avente come oggetto la variazione del nome della città da “Sciacca” a “Sciacca Terme” e ad oggi né il sottoscritto né la città ha avuto risposta.
Successivamente a mezzo comunicato stampa del 09 c.m. ho ricordato agli organi preposti che non era ancora pervenuta alcuna risposta ma alla stessa maniera non è seguito nulla.
Ritorno a sottolineare l’importanza di accorpare il referendum per il cambiamento del nome della città alla tornata elettorale che vi sarà ad Ottobre per il rinnovo dall’Assemblea Regionale.
E’ un’occasione che non può essere persa per cui chiedo che venga data esecuzione immediata alla delibera n.73 del Febbraio 2011 con la quale il Consiglio Comunale precedente deliberò di approvare e far propria la proposta per il cambiamento del nome avanzata dal sottoscritto.
E visto che la storia è un ottimo memoriale e da essa traiamo  insegnamenti, tengo a precisare che se la motivazione di tale silenzio è la paura che il sottoscritto possa candidarsi per le regionali e si sta attuando lo stesso boicottaggio come avvenne  al tempo per l’allora Sindaco avv. Cucchiara, in cui le forze politiche  fecero del tutto e vi riuscirono per boicottare il referendum con il quale si chiedeva il cambiamento del nome, impresa che riuscì ahimè benissimo, bene voglio tranquillizzare tutti, non ho intenzione di candidarmi alla Regionali quindi gli organi che hanno la competenza ad operare sono invitati caldamente ad adoperarsi.
Mi duole constatare che da parte di qualcuno vi è la volontà ad azzerare l’importanza e la valenza dei consiglieri comunali come se questi invece che costituire una forza  positiva e propositiva, vengono visti continuamente come avversari o nemici da tacitare o ai quali non dare una risposta.
Non mi si venga a dire che non ci sono i fondi per tale iniziativa poiché si sta proprio in questo momento facendo il bilancio di previsione e come avevo già chiesto si dovrebbero inserire le somme necessarie in tale bilancio.
 E poiché si sta anche cercando di chiedere più soldi ai contribuenti è giusto dar loro qualcosa in cambio. Dobbiamo almeno offrire la possibilità di crescità che certamente l’affiancamento del toponimo Terme apporterebbe a molte attività commerciali, imprese e a tutti i nostri cittadini”.

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