Lentezze burocratiche, confusione, inadempienze varie, rischiano di fare chiudere i battenti all’albergo Torre Makauda. Lo afferma oggi la Cgil di Sciacca in una nota sindacale.

Dopo le note vicende che hanno segnato la storia di questa struttura, in questi ultimi anni la gestione è stata concessa in affitto alla soc. S.G.H.R, che secondo il sindacato sarebbe in arretrato con le spettanze retributive dei lavoratori per alcune mensilità spalmate sugli anni 2009-2010-2011. I lavoratori, al fine di tutelare il diritto alla retribuzione, hanno presentato o un Decreto Ingiuntivo.

“I lavoratori – afferma la Cgil – sono stati esclusi dalla possibilità di essere riassunti nonostante esista un accordo sindacale stipulato il 4 dicembre 2008 che prevede garanzie specifiche per il personale. I lavoratori si sono dovuti rivolgere ad un legale il quale ha richiesto al Tribunale un’ordinanza per la loro riassunzione. Purtroppo l’udienza è stata fissata solo per il 19 luglio, ossia a stagione già inoltrata. Al danno delle retribuzioni non percepite, dunque, la beffa dell’esclusione dal lavoro”.

Secondo quanto riferisce la Cgil, il giudice a fronte di ciò ha sospeso l’attività alberghiera e ha autorizzato il custode giudiziario a stipulare il contratto di affitto con la società S.G.H.R. per 600.000,00 euro, dall’1 maggio al 31 ottobre, subordinando però l’affitto stesso al rilascio di una fidejussione di pari importo, pur pagabile a rate.

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