TRIBUNALE, SENZA RISCALDAMENTO, SENZA ASCENSORI, SENZA VIDEOSORVEGLIANZA

Tribunale lasciato al freddo, senza videosorveglianza e con gli ascensori guasti. La situazione che crea gravi disagi perdura ormai da parecchi mesi. Addirittura, il sistema perimetrale di videosorveglianza, aspetto assai delicato, è in tilt da un anno. Nella sala dei controlli, i monitor sono buio pesto. Di riscaldamento manco a parlarne.

Quest’anno manco un’ora di “caldo”. Tutto il piano terra, primo piano, aule giudiziarie comprese, a zero gradi. Non si possono usare le stufette perché l’impianto non regge il sovra carico. Gli ascensori sono rigorosamente “guasti”, tutti e tre. Non solo non possono essere utilizzati, ma crea disagi forti al personale che deve portare i numerosi fascicoli dalle cancellerie alla aule giudiziarie.

Senza parlare, poi, dei diversamente abili. Per loro tutte le barriere sono rigorosamente rappresentate. Addirittura, la carrozzella stenta a entrare negli ascensori (quando questi funzionano). Se poi un diversamente abile pensa di voler accedere agli uffici del primo piano si sbaglia di grosso: i corridoi sono spezzati da “scalinate”. Bella idea progettuale!

La questione è sempre uguale. Mancanza di soldi. Per mancanza di soldi, la manutenzione è a carico del Comune, si lascia in preda ai disservizi una struttura giudiziaria che è stata difesa a spada tratta dalla scure della soppressione. Così, rischia la soppressione per “cause naturali”.

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