TERME: CON IL DECRETO INGIUNTIVO IL GIUDICE METTE D’ACCORDO TURRICIANO E CALTAGIORNE

La Terme di Sciacca recupera anche le fatture non pagate dall’ex membro del Cda

E vissero felici e contenti…Così è il finale di un contenzioso tra l’ex componente del Cda della Terme di Sciacca Spa, Salvatore Caltagirone e l’amministratore unico della medesima società termale, Carlo Turriciano, finito con un decreto ingiuntivo che, paradossalmente, mette tutti d’accordo. La vicenda l’avevamo raccontata ieri nelle pagine del nostro giornale. L’ex membro del Cda, Salvatore Caltagirone, ha ingiunto la società termale alla liquidazione delle indennità di carica per il periodo che va dal giugno 2007 al febbraio 2008. Ma nello stesso tempo, l’amministratore unico aveva richiesto all’ex consigliere di amministrazione di onorare le fatture rimaste in sospeso per la fruizione di servizi e spese cui, secondo il responsabile della società termale, non aveva diritto. Il giudice del Tribunale civile di Sciacca ha emesso il decreto ingiuntivo alla Terme di Sciacca Spa intimando di pagare la somma di € 25.431,20 e cioè al netto del totale delle fatture che Caltagirone non ha onorato. In un sol colpo, dunque, creditore e debitore raggiungono l’obiettivo desiderato: Caltagirone incassa le indennità, seppure decurtate del 50% circa, la società termale incamera il credito a sua volta vantato.

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