TERME, CGIL: “SI SALVI LA STAGIONE 2016”

“La notizia dell’ approvazione della norma (in accoglimento di un meritorio emendamento Foti/Mangiacavallo) che consente “…nelle more delle procedure di liquidazione di procedere all’affidamento a privati della gestione dei beni termali”, è sicuramente un passo in avanti”. Ad affermarlo Massimo Raso e Franco Zamuto, dirigenti della Cgil. 

Per i due sindacalisti, “scandaloso è l’atteggiamento del Governo Crocetta, che continua non solo a non produrre nessun atto volto a salvaguardare questo importante patrimonio per le Città di Sciacca ed Acireale ma addirittura ne aveva proposto la vendita dei singoli beni aziendali o delle aziende nel loro complesso”.

Per la Cgil l’imperativo categorico dev’essere quello di “salvare  la stagione 2016”. La Cgil, inoltre, evidenzia la gravità del fatto che l’Assessorato Regionale al Patrimonio “non ha ancora ufficializzato al Genio Civile di Agrigento l’incarico alla redazione del progetto per l’allacciamento fognario dello stabilimento termale”.

La CGIL, come nel passato, “seguirà passo dopo passo l’intera vicenda e spera ancora che chi ci ha portato a questa incredibile situazione ne risponda anche difronte ai tribunali della repubblica”.

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