SCUOLA INVEGES: SISTEMA ANTINCENDIO SENZA ACQUA

Manca la cisterna d’acqua. L’impianto è stato realizzato nel 2006, da allora nulla è stato fatto.

L’impianto antincendio è perfetto ma…non è collegato alla cisterna d’acqua perché non è stata realizzata. Nel mondo della scuola succede davvero tutto, come l’ultimo, anzi ora il penultimo, caso del plesso scolastico di via Nastasi dimostra. Stavolta la luce della ribalta interessa la scuola media Inveges. E’ stato realizzato nel 2006 l’impinato. I Vigili del Fuoco hanno effettuato un sopralluogo, a campione,  e si sarebbero accorti che mancherebbe uno degli elementi essenziali per spegnere il fuoco: l’acqua.

Dal punto di vista dell’impiantisca antincendio pare che tutto sia stato realizzato a regola d’arte. Ma, ecco la sorpresa. In caso di incendio, dalle bocchette non sgorgherebbe il necessario per spegnere un incendio, cioè l’acqua. Sembrerebbe che manchi la cisterna dell’acqua. Dunque, l’impianto non sarebbe collegato alla cisterna d’acqua perché questa manca. Ma come mai non è stata realizzata? Come mai chi di competenza non si è accorto della grave mancanza? Come mai si è fatto silenzio su una mancanza così grave, mettendo in serio rischio la popolazione studentesca in caso di incendio?

Un verbale del sopralluogo effettuato dovrebbe essere stato redatto, anche perché quando si muovono i Vigili del Fuoco lasciano, senza dubbio, traccia. E una irregolarità così grave, certamente, seguirebbe l’iter abbastanza rigoroso in materia. In attesa di comprendere come si possa generare una situazione così paradossale, incredibile, si rimane esterrefatti dello stato in cui versano le scuole saccensi.

Ma c’è anche un verbale della Commissione Pubblica Istruzione, della consliatura precedente, dal quale emerge che l’argomento era noto. Ma sono strascorsi 5 anni e…la cisterna è ancora da realizzare.

Il punto di domanda che nasce spontaneo è: ma c’è un monitoraggio degli edifici scolastici? E se c’è, sono emerse queste irregolarità? Rispondere non è, certo, compito del cronista.

E ancora: l’impianto fotovoltaico realizzato da tempo si è guastato. Risultato: è ancora guasto.

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