RENDA ATTACCA PACE PER IL TRASFERIMENTO DI LILLO SMERAGLIA

Angelo Renda, segretario cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, non molla il sindaco Carmelo Pace e sferra un duro attacco sulla vicenda del “recente trasferimento di Lillo Smeraglia dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia – Palermo dove rivestiva il profilo professionale di Assistente Tecnico-Agrotecnico, al Comune di Ribera in qualità di Istruttore Tecnico-Agrotecnico”.

In una nota diramata in nottata, il segretario di Sinistra Ecologia Libertà Angelo Renda, scrive: “Il debito di gratitudine nei confronti di Lillo Smeraglia, il candidato sindaco “fantoccio” non è andato in “protesto”, ha rispettato, con estrema solennità, modi e tempi! Infatti i primissimi segnali e avvisaglie si hanno il 13/12/2010 con l’atto deliberativo di Giunta Comunale n° 251 che è una vera e propria vestizione recante i connotati del profilo professionale del sig. Smeraglia. Nel deliberare, l’atto non è prettamente amministrativo, ma politico. La giunta per numero si ritrova spaccata. Metà di essa, la componente dell’Mpa non è presente all’approvazione. Numericamente il sindaco Pace diventa decisivo a deliberare. Si trasforma, appunto, il profilo professionale del posto vacante, a seguito del collocamento a riposo di un dipendente, da “Istruttore Amministrativo” in Istruttore Tecnico-Agrotecnico. Naturalmente con esecutività immediata, come saranno tutti gli altri atti amministrativi inerenti al concorso”. E poi continua: “Niente è lasciato al caso, è tutto preordinato e finalizzato al “disegno del successo di un singolo”. Sanno perfettamente che in tutti gli enti locali, dal prossimo 1° gennaio 2011, verranno vietate le assunzioni di personale a qualunque titolo. Resta assodato, allora, che dal verbale della selezione il sig. Smeraglia è l’unico candidato nella graduatoria finale. Il giorno prima della scadenza della norma del divieto di assunzione di personale, viene dichiarato vincitore e assunto al comune di Ribera, ovviamente, il 31/12/2011! Pace dovrebbe fare il sindaco e amministrare Ribera e non politica spicciola che mira a costruirsi , giorno dopo giorno, il suo gruppo, avvicinare e piazzare i suoi uomini, coltivare ossessivamente il suo giardino di consensi. Avrebbe dovuto occuparsi delle strade, delle buche, del traffico. Dovrebbe ricordarsi che il Palazzo Comunale è una “res publica”, non privata, che appartiene a tutti”.

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