RANDAGISMO, ASSOCIAZIONE “AMICI ANIMALI”: “PERCHE’ NON CI AVETE INVIATATO ALLA CONFERENZA DI SERVIZI?”

“Abbiamo appreso dalla stampa che ieri mattina, si è svolta in comune, una conferenza di servizi per trattare il fenomeno del randagismo in città alla quale, stranamente non è stata invitata la nostra associazione, la sola sul territorio ad avere i requisiti di legge per intervenire nella vicenda, cosa di cui il comune è a conoscenza perche in possesso dei nostri dati anagrafici e dell’iscrizione all’albo regionale e per la pregressa collaborazione già messa in atto negli passati”.

L’Associazione “Amici Animali Onlus”, con una nota a firma di Giusy Piazza, ha scritto al sindaco lamentando il mancato invito alla conferenza di servizi sul tema del randagismo. 

“In osservanza del Decreto regionale 13 dicembre 2007 art.15 comma 6- scrive l’associazione- il comune per rimettere in libertà gli animali catturati e sterilizzati, ha l’obbligo di legge di sentire il parere delle associazioni protezionistiche o animaliste operanti nel territorio, cosa che l’amministrazione del sindaco Bono a puntualmente fatto”.

L’associazione chiede al sindaco Di Paola ee all’assessore Guardino di “convocare una nuova conferenza e di metterci a conoscenza delle iniziative che il comune intende intraprendere e non perche siamo curiosi, ma perche la legge lo prevede e c’è ne concede diritto, su come questa amministrazione intende risolvere la problematica del randagismo ed intende agire, attenendosi alle diaposizioni della Legge 281 del 1991 sulla prevenzione del randagismo ed in particolare all’ Art. 2 comma 2, comma 6 e comma 11 ed all’Art. 4, sulla competenze dei comuni”.

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