Prima giornata del Ribera Social Forum

La prima giornata del Ribera Social Forum è iniziata con un convegno dal tema “Crescere nella legalità: giovani, lavoro e sviluppo”.

Gli studenti hanno curato la biografie di vittime di mafia raffigurate nelle opere dell’artista Gaetano Porcasi che ha donato all’Associazione Sos Democrazia e che sono state inserite in un calendario dal titolo “Eroi del nostro tempo”

E’ stato proiettato un videomessaggio che il cantante Roy Paci ha dedicato al Ribera Social Forum. Citazione:”l’unico interesse della mafia sta nel suo profitto mentre noi abbiamo bisogno di sviluppo”.

Gaetano Montalbano ha spiegato agli studenti il tema dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Poi è stata la volta di Vincenzo Liarda, il  sindacalista che gestisce il Verbumcaudo (bene confiscato al boss Greco) che ha subito 15 attentati negli ultimi due anni. “Ho fatto un lungo viaggio- ha detto-  per portare la mia testimonianza. Dopo 15 intimidazioni, debbo dire che guardando quel feudo che sta diventando un polo d’eccellenza, capisco sempre di più che, con gesti semplici volendo affermare il principio di legalità, abbiamo riconquistato la speranza. Mia figlia di 11 anni dopo la penultima intimidazione in cui veniva citato il suo nome in una lettera, la famiglia del ragazzo che faceva coppia con la bambina presso la scuola di ballo che frequentava hanno chiesto che venisse esclusa. Nonostante tutto ho ancora il piacere di stare con i giovani, ad esempio allenando una squadra di calcio, perchè noi adulti dobbiamo mostrare, dobbiamo recitare la nostra parte fino in fondo. Pensate in positivo e pensate da protagonisti. Sognare da soli resta un sogno, se sogniamo tutti insieme diventa realtà.”

 Ignazio Cutrò, presidente Libere Terre, ha detto: “Per me oggi è una giornata bellissima perchè un anno fa partecipai alla prima edizione del Ribera Social Forum ma oggi posso finalmente dire che comincerò a lavorare! Dopo mille peripezie e tante lotte siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati. Invito tutte le istituzioni che fino ad ora hanno preso parola per mostrare la loro solidarietà nei miei confronti, di non farlo solo davanti alle telecamere e giornali, perchè poi al calare del sipario vengo lasciato solo con la mia famiglia. I politici dovrebbero camminare davanti a noi perchè noi siamo semplici cittadini”.

Infine l’intervento del segretario regionale Filippo Ribisi presidente Confartigianato Sicilia Citazione: ” Tra le imprese che ConfArtigianato rappresenta ci sono anche quelle dei testimoni di giustizia come Ignazio Cutrò. Non e’ il primo incontro che faccio con i ragazzi, ma la difficoltà che abbiamo trovato molto spesso parlando con i giovani e’ stata sradicare quella mentalità che dopo la scuola ci spetta il lavoro. Ragazzi cambiate idea perchè il lavoro dovete crearlo, non dovete aspettare che vi sia dato . Legalità significa non essere furbi, perchè ciò porta alla illegalità.

 

 

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