PD: “PAGARE LE TASSE E…SORRIDERE”

Periodo di feste, ma anche di tasse. Il gruppo consiliare del Pd non perde l’occasione della pressione fiscale e tributaria, insopportabile, che assilla i cittadini e va all’attacco dell’Amministrazione comunale.

“Sotto l’albero di Natale i saccensi stanno trovando dei pacchi regalo targati Comune di Sciacca assai poco graditi: tasse i n quantità industriale! Risulta davvero incredibile pensare che nessuno, dalle parti di Palazzo di Città, non si sia fermato un attimo a riflettere sulla folle scelta di massacrare i saccensi con una vagonata di tasse in pieno periodo natalizio”, scrive il gruppo Pd in una nota.

Si tratta di una “scelta che non esitiamo a definire irricevibile e dannosa sotto diversi punti di vista: in primis non comprendiamo le ragioni di consegnare le cartelle di pagamento in piena festività, negando in tal modo a migliaia di famiglie, molte della quali distrutte dagli effetti della crisi, quel poco di serenità che almeno a Natale ci si augura di avere; in secondo luogo non si comprende che senso abbia elargire contributi e buoni spesa a famiglie bisognose, alle quali si dà con una mano e si toglie con l’altra, come se il Comune fosse una specie di “Robin Hood al contrario”, che anziché dare ai poveri li priva delle risorse necessarie per vivere dignitosamente il Natale; in terzo luogo, assurda ed incomprensibile la scelta di vessare i contribuenti proprio in un periodo nel quale al contrario i consumi dovrebbero essere sostenuti e non scoraggiati dal contestuale pagamento di esose imposte; in tal modo vengono penalizzate, non solo le famiglie ed i consumatori, costretti ad acquistare un regalo in meno per pagare la rata TARI o IMU o TASI, ma anche i commercianti, gravemente danneggiati proprio in un periodo nel quale ci si aspetterebbe che le vendite registrassero un incremento”.

Per il Pd si tratta anche di “una follia quella di rateizzare in modo ravvicinato le cartelle in oggetto: solitamente, quando si concede la rateizzazione delle imposte, i pagamenti vengono programmati a mesi alterni; in questo caso, invece, il pagamento è previsto da dicembre a marzo, senza alcuna soluzione di continuità. Sarebbe saggio che l’Amministrazione Comunale, ora che i suoi conti sono a posto ed i “desiderata” di qualche “consigliere disponibile” adeguatamente soddisfatti, possa iniziare ad occuparsi dei veri problemi dei cittadini, autorizzando quanto meno modalità e tempi di pagamento più umani”.

 

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