OSPEDALI, ORA CI SONO PROBLEMI ANCHE CON I FARMACI

In Sicilia ci sono ospedali dove lanciano l’allarme anche sulla mancata fornitura di medicinali nelle farmacie.

Ci sarebbero diverse situazioni critiche e il problema riguarderebbe l’intera rete ospedaliera siciliana. Il bando, con il relativo prontuario, è fermo da oltre due mesi negli uffici dell’assessorato regionale alla Salute, e il servizio è entrato in una fase definita dai sanitari di “sofferenza gestionale” che investe in primo luogo la fornitura nei reparti e, a stretto giro, la distribuzione delle medicine cosiddette “salvavita” ai pazienti ospedalizzati, affetti da patologie particolarmente invalidanti come quelle ad incidenza tumorale, della sclerosi multipla, nella cura dell’osteoporosi e nelle disfunzioni cardiache, solo per ricordare le più complesse.

I tempi per redigere il nuovo bando sono risicatissimi. Il servizio è temporaneamente affidato in proroga al vecchio distributore, sino al prossimo 30 giugno. Dal primo luglio bisognerà bandire la nuova gara che sarà su base regionale.

In alcuni ospedali segnalano ad esempio la limitata disponibilità di “Omeprazolo Fiale”, farmaco impiegato nel trattamento dei reflussi gastrici e di protezione della mucosa gastrica, fondamentale specie durante le fasi pre e post operatorie. Pare che il medicinale venga regolarmente commercializzato all’estero e non più in Italia.


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