LAVORI USURANTI, MESSAGGIO DELL’INPS

L’Inps ha emanato il messaggio n. 9963 del 30 dicembre 2014 con il quale vengono rese indicazioni circa l’accesso ai requisiti di pensionamento da parte dei lavoratori che sono impiegati in attività ovvero lavori cosiddetti “usuranti”. La richiesta per ottenere i benefici di prepensionamento (che possono arrivare anche ad un riduzione temporale di 5 anni) da parte dell’istituto previdenziale, per tali categorie di lavoratori, devono essere avanzate, dagli interessati, entro il 1′ marzo 2015 per chi matura il diritto alla pensione nel corso dello stesso anno 2015. L’Inps avrà cura di comunicare, agli interessati, l’accoglimento dell’istanza, entro il termine del 30 ottobre 2015.

Le tipologie di lavori usuranti si distinguono in due categorie: 1) lavori faticosi e pesanti, quali ad esempio: lavoro in miniera, cave, in galleria, lavori in produzioni insalubri, altiforni, catene di montaggio e similari; ma anche addetti al trasporto collettivo su gomma o su rotaia o marittimo, o trasporto merci. 2) lavoratori notturni con un minimo di 64 giornate annue con successivi scaglioni e fino ad arrivare all’intero anno. Il riconoscimento, da parte dell’Istituto previdenziale, del bonus di prepensionamento, e’ soggetto, pertanto, ai fini del positivo accoglimento della domanda, all’accertamento del possesso dei requisiti relativi allo svolgimento “reale” delle attività lavorative particolarmente faticose e pesanti, nonche’, alla verifica della sussistenza della relativa copertura finanziaria. Da segnalare, infine, come l’Inps chiarisce, nel summenzionato Messaggio 9963, che la domanda di beneficio al prepensionamento non sostituisce quella di effettiva richiesta di accesso al pensionamento.

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