LA PROTESTA DELLA MARINERIA SACCENSE

A preoccupare i pescatori il caro gasolio e l’assenza nella bozza di bilancio regionale di quest’anno di interventi

Anche i pescatori di Sciacca in corteo al fianco dei comitati dei Forconi. La protesta saccense è approdata questa mattina sulla strada statale 115, in prossimità della stazione di rifornimento di carburante Agip. Una protesta assolutamente pacifica che ha comportato un blocco temporaneo e ad intermittenza del traffico stradale.

Nel corso del sit in, le auto venivano fermate per alcuni minuti, per permettere ai pescatori di stare sulla carreggiata, poi la circolazione riprendeva per alcuni minuti. I pescatori delle due cooperative saccensi hanno così voluto creare meno disagi possibili alla circolazione stradale ed alle forze dell’ordine presenti. Una protesta che nasce comunque indipendentemente da quella dei Forconi, i cui blocchi però hanno finito per coinvolgere anche i pescatori.

Lamentano il caro benzina, grande collante dei lavoratori di svariati settori che si sono uniti alla protesta di Forza d’Urto. La piccola pesca, che va ad alimentare gran parte del settore in Sicilia rischia di non riuscire più ad andare avanti”.

Tra le richieste avanzate dalle rappresentanze sindacali c’è stata anche la cosiddetta “deroga per la pesche speciali”. A preoccupare i pescatori però c’è anche la questione dell’assenza nella bozza di bilancio regionale di quest’anno di interventi per questo settore.

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